Sport oltre gli stereotipi nel libro di Silvia Salis
La vicepresidente vicaria del CONI ed ex azzurra del martello in libreria con “La bambina più forte del mondo”, una storia di autodeterminazione per sensibilizzare alla parità di genere.
Una storia di sport, amicizia, rispetto e autodeterminazione. Una favola dedicata alle bambine e ai bambini indomabili perché non esistono cose “da maschi” e cose “da femmine”, nella vita come nello sport, ma solo sogni in cui credere. È “La bambina più forte del mondo”: il libro di Silvia Salis, ex azzurra del martello e attuale vicepresidente vicaria del CONI.
Per affrontare il tema della parità di genere nello sport, abbattere gli stereotipi e sensibilizzare le generazioni più giovani nel romanzo per ragazzi edito da Salani, acquistabile qui o in libreria, il cui ricavato sarà devoluto all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova. Un libro anche per i genitori, e quindi per tutte le età, in cui l’autrice racconta se stessa in una lezione di vita con tanti spunti di riflessione, per testimoniare che è possibile inseguire le passioni con coraggio, nonostante le difficoltà, e trovare la propria strada.
A soli tre anni, Stella è già inarrestabile. Il suo regno è il campo sportivo di Villa Gentile, che di notte si trasforma in un luogo magico tutto da esplorare, tra pozze di lava incandescente e mari di gommapiuma. Ma niente attira l’attenzione di Stella come la gigantesca gabbia al centro del campo, dove i lanciatori del martello si allenano senza sosta a scagliare lontano pesanti sfere d’acciaio.
Stella non ha dubbi, un giorno anche lei farà parte dei fortissimi Difensori di quel castello fatto di corde intrecciate e aspirazioni. Anche da grande, quando le fantasie lasciano il posto a duri allenamenti, continua a lottare per realizzare quel sogno, con grinta e caparbietà. Peccato che l’allenatore Robori non sia d’accordo: il lancio del martello è uno sport da maschi e Stella è solo una femminuccia. Ancora non sa che è praticamente impossibile impedirle di ottenere ciò che vuole, perché quella davanti a lui è la bambina più forte del mondo.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it