Trio fa subito sul serio ad Ancona, quinto Artuso nei 60 metri
Il portacolori dell’Athletic Club ‘96 Alperia è atterrato due volte a 7,78 metri, aggiudicandosi la sfida con il reggino Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), che lo ha avvicinato all’ultimo balzo con 7,75.
Promettente esordio stagionale per il milazzese Antonio Trio, che ha vinto la gara del lungo del meeting di Ancona. Il portacolori dell’Athletic Club ‘96 Alperia è atterrato due volte a 7,78 metri, aggiudicandosi la sfida con il reggino Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), che lo ha avvicinato all’ultimo balzo con 7,75. “Come prima uscita dell’anno, le sensazioni sono state positive – dichiara Trio -. Negli scorsi mesi, abbiamo cambiato la dinamica del salto e sto prendendo sempre più confidenza. La serie è stata abbastanza regolare, peccato per una piccola botta al bicipite destro, che spero non mi comporti problemi fisici”.
Quasi in contemporanea, il velocista pacese Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) ha chiuso la finale dei 60 metri al quinto posto con il crono di 6”76 (dopo il 6”77 in batteria), che rappresenta un incoraggiante riferimento in vista dei prossimi impegni in calendario. Lo sprint è stato dominato da Luca Lai in 6”56, che gli è valso il personale, migliorato di un centesimo, ed il sesto tempo italiano di sempre.
Il 29enne sardo dell’Athletic Club ‘96 Alperia è ora in testa alle liste europee 2022 e quinto in quelle mondiali. Piazza d’onore per Chituru Ali (Fiamme Gialle) con 6”61, mentre nei turni eliminatori il più rapido era stato Giovanni Galbieri con 6”60. In tre sono andati, quindi, sotto lo standard per i Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo), fissato a 6”63.
Per quanto riguarda gli altri messinesi presenti nel palazzetto marchigiano, si sono discretamente comportati: Oscar Cannavò, il debuttante Davide Leo, entrambi impegnati nei 400, Serena Puglisi (60 metri e triplo), Giulia Sanò nei 60 metri, tutti e quattro dell’Atletica Villafranca, e Anna Molino (Duilia Barcellona), terza nel triplo Allieve.