L’azzurro, campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100, ha trionfato nei 60 metri, in Polonia, chiudendo ad appena due centesimi dal record stabilito lo scorso anno. Secondo si è piazzato lo statunitense Mike Rodgers in 6″62.
Un’altra performance strepitosa. Marcell Jacobs sa solo vincere. Nel secondo appuntamento della stagione indoor, l’azzurro ha trionfato nei 60 metri a Lodz, in Polonia, fermando il cronometro a 6″49, ad appena due centesimi dal record stabilito lo scorso anno nella finale degli Europei svoltasi a Torun. Il campione olimpico dei 100 metri e della staffetta 4×100 eppure non è apparso però particolarmente soddisfatto dopo aver tagliato il traguardo, consapevole di poter andare ancora più veloce.
In precedenza, aveva corso la batteria senza forzare in 6″51, lo stesso tempo con cui aveva vinto a Berlino la prima gara ufficiale al rientro dopo il fantastico oro conquistato ai Giochi di Tokyo. Nella finale del meeting Orlen Cup, dove non c’è stata storia, concorrenza letteralmente sbaragliata da Jacobs, autore comunque di una partenza non perfetta. Il suo tempo vale dunque il secondo miglior crono di sempre da parte di uno sprinter italiano sulla distanza. Alle spalle del missile Jacobs si è piazzato lo statunitense Mike Rodgers in 6″62. Terzo un altro italiano, Ali Chituru, che ha corso invece in 6″63.
