Siviglia con Meucci, La Rosa e D’Onofrio
Domenica 20 febbraio tre azzurri al via della maratona in Spagna. Il campione europeo del 2014 al rientro dopo il personale di 2h10:03 a Barcellona nello scorso novembre.
Tre maratoneti azzurri sono attesi domenica mattina sulle strade di Siviglia: si presenteranno al via della Zurich Maratón de Sevilla, in Andalusia, Daniele Meucci (Esercito), Stefano La Rosa (Carabinieri) e Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro). Per Meucci, campione d’Europa a Zurigo nel 2014, si tratta di un nuovo impegno nei 42,195 km dopo il primato personale realizzato sempre in Spagna, a Barcellona, nello scorso novembre con il tempo di 2h10:03.
Un crono con cui l’ingegnere pisano è riuscito a migliorarsi dopo oltre tre anni, e che seguiva l’ottimo secondo posto alla RomaOstia con 1h00:11. Un problema muscolare nel mese di dicembre ne ha rallentato la preparazione (saltato anche il previsto raduno di gennaio a Iten, in Kenya) ma non gli ha impedito di confermare la partecipazione alla gara. Per il grossetano La Rosa, Siviglia evoca invece la propria maratona più veloce in carriera: 2h11:08 nel 2018, un tempo che ha avvicinato lo scorso anno con le 2h11:42 corse nella maratona dell’aeroporto di Siena Ampugnano, la sua ultima uscita sulla distanza. Per l’abruzzese D’Onofrio, che domenica scorsa ha vinto la mezza a Venafro (Isernia) in 1h05:04, è la terza volta in maratona: come miglior risultato, le 2h14:07 dello scorso aprile a Siena.
Il circuito è tra i più piatti e scorrevoli d’Europa, con partenza (alle 8.30) e arrivo al Paseo de las Delicias. Nei 42,195 km di Siviglia che due anni fa premiarono con il record italiano Eyob Faniel (attualmente in raduno in altura a Kapsabet, in Kenya, fino al 4 marzo), gli azzurri incontrano un cast di buon livello: annunciati venti atleti sotto le 2h08, tra questi anche il campione del mondo di Pechino 2015 Ghirmay Ghebreslassie (Eritrea) e il norvegese ex primatista europeo Sondre Nordstad Moen. Al femminile è prevista la presenza di cinque atlete sotto le 2h25, tra cui l’etiope vincitrice a Roma nel 2019 Alemu Megertu.
Articolo e FOTO (Colombo/FIDAL) sono tratti dal sito www.fidal.it