Gebbia: “Per Messina importante ripartire dopo due anni di stop”
In occasione dell’evento organizzato dalla Polisportiva Odysseus il presidente della FIDAL Sicilia ha sottolineato la valenza del ritorno alla normalità anche per la città dello Stretto: “Era doveroso anche per stare tutti uniti durante la guerra. Questa manifestazione deve crescere col tempo. Ho visto tanta voglia di correre dimostrata dagli amatori presenti a Messina”.
Ha tagliato il nastro inaugurale della “Fontalba Marathon Messina”, seguito con occhio attento le gesta degli atleti scattati da Piazza Unione Europea per le tre gare in programma e fatto poi il punto sul momento dell’atletica regionale. In occasione della manifestazione organizzata dalla Polisportiva Odysseus, svoltasi di nuovo dopo due anni di assenza a causa della pandemia, il presidente della FIDAL Sicilia, Salvatore Gebbia, ha sottolineato soprattutto l’importanza del ritorno alla normalità anche per la città dello Stretto: “Messina doveva ripartire dopo due anni di stop, era doveroso anche per stare tutti uniti durante questa guerra. Lo striscione tenuto dagli atleti all’inizio voleva dire corriamo per la pace e questo è di fondamentale importanza. I numeri sono stati quelli che sono, ma è una manifestazione che deve crescere col tempo. Ho visto tanta voglia di correre, dimostrata dagli amatori presenti a Messina”.
Parlando del movimento siciliano, come amatori ma anche per il cross, Gebbia guarda avanti con ottimismo: “Sabato a Catania si sono svolti i Campionati Regionali di Società Ragazzi dove non ci aspettavamo la massiccia presenza di 300 persone, un numero esorbitante. Per gli amatori lo stato di salute è ottimo ed aspettando qualche mese i numeri cresceranno ancora perché bisogna tener conto delle varie problematiche legate a green pass e vaccinazioni. Da metà aprile in poi sono sicuro che ci sarà un’ulteriore crescita nei numeri dei partecipanti alle manifestazioni sportive”.
Antonino Lollo, messinese di San Salvatore di Fitalia tesserato per una società bergamasca, è tra coloro i quali stanno ottenendo grandi risultati a livello nazionale. Con lui anche Vincenzo Agnello e Alessio Terrasi, tutti pronti a far bene alla prossima Milano Marathon. “Insieme a loro ci sono anche i gemelli Zoghlami – ricorda Gebbia – che parteciperanno alla staffetta in preparazione ai Mondiali. I siciliani si ritagliano sempre una buona fetta di mercato. I giovani stanno crescendo, qui alla Messina Marathon ho visto Amasi dell’Atletica Savoca che, a 19 anni, ha vinto la gara di 10 km. Lo stato di salute dell’atletica siciliana è importante”.
Doveroso sfruttare l’onda lunga dei straordinari risultati conseguiti da Jacobs e compagni tra le Olimpiadi della scorsa estate a Tokyo e i recenti Mondiali indoor. La Fidal Sicilia vuole cogliere l’occasione e punta a far crescere al meglio le nuove leve: “Abbiamo gettato le basi per due grandi progetti con le scuole, con una forte richiesta da circa 150 istituti in Sicilia per la presenza di istruttori e tecnici Fidal. Abbiamo iniziato in ritardo causa Covid, perché entrare nelle scuole oggi non è così semplice. Concluderemo a metà maggio con delle manifestazioni provinciali e poi regionali, alle quali parteciperanno tutte le scuole che hanno aderito al progetto. L’onda lunga delle cinque medaglie vinte alle Olimpiadi è stata di fondamentale importanza, in più ai recenti Mondiali indoor di Belgrado Jacobs ha riconfermato la sua autorevolezza sulla distanza”.