I siciliani Vincenzo Agnello e Antonino Lollo nella top 20 della “RomaOstia”
Ottima la prova fornita da don Vincenzo Puccio (Duilia Barcellona), 52esimo assoluto il 1h10’42”. Sugli scudi pure Isidoro Musumeci (Marathon Club Taormina), giunto al traguardo dopo 1h15’38”. Tra le donne, 31esima Nadiya Sukharyna, portacolori della Torre Bianca, che ha fatto segnare il brillante tempo di 1h26’54”.
La “47^ RomaOstia” verrà ricordata come la mezza maratona più veloce in Italia, poiché sono stati stabiliti i nuovi primati della manifestazione e le migliori prestazioni di sempre sul suolo nazionale. Il keniano Sebastian Sawe ha vinto con un formidabile 58’02”, secondo risultato cronometrico mondiale dell’anno. La sua connazionale Irene Kimais si è imposta in 1h06’03”, tempo più rapido sui 21,097 chilometri mai stabilito nella Penisola.
In chiave azzurra, ottavo Eyob Faniel; per lui 1h00’36”. Il vicentino delle Fiamme Oro, ex primatista nazionale sulla distanza, ha tratto positive indicazioni in vista della maratona di Boston del 18 aprile. Tra i primi venti classificati, figura il siciliano Vincenzo Agnello (Gp Parco Alpi Apuane, 18esimo in 1h03’24”), che ha preceduto di appena 5” Antonino Lollo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), originario di San Salvatore di Fitalia e campione in carica Tricolore della maratona. Entrambi hanno stabilito il personale.
“E’ stata una gara bella e veloce – dichiara Lollo – non pensavo sinceramente, alla partenza, di poter andare così forte, ma le condizioni meteo erano perfette ed il ritmo è stato costante. Ho corso insieme ad Agnello e a Salvatore Gambino e siamo rientrati su due stranieri”. Quali saranno i tuoi prossimi impegni? “Forse il 20 marzo un’altra mezza e, soprattutto, una maratona in primavera, che potrebbe essere quella di Milano del 3 aprile”.
Ottima la prova fornita da don Vincenzo Puccio (Duilia Barcellona), 52esimo assoluto il 1h10’42”. Sugli scudi pure Isidoro Musumeci (Marathon Club Taormina), giunto al traguardo dopo 1h15’38”. Tra le donne, 31esima Nadiya Sukharyna, portacolori della Torre Bianca, che ha fatto segnare il brillante tempo di 1h26’54”. Nella classica capitolina, che va dall’Eur al mare, notevole è stata la partecipazione degli atleti con oltre 5600 arrivati, nutrito il gruppo di messinesi.