Roma-Ostia: Padre Vincenzo Puccio da record
Una gara superlativa domenica scorsa per padre Vincenzo Puccio. Alla 47ma Roma-Ostia l’atleta, tesserato con la Duilia Barcellona, va oltre ogni previsione della vigilia.
Primato personale e primo posto di categoria. Il 6 marzo 2022 resterà a lungo nella memoria di padre Vincenzo Puccio che, alla vigilia del 48° compleanno, stampa una prestazione di grande valore tecnico alla 47ma edizione della Roma-Ostia. 1.10’42’’ dice il crono finale. Probabilmente una di quelle giornate in cui tutto va per il verso giusto: meteo, gambe, alimentazione. Ma anche il risultato di un’applicazione quotidiana, di sacrifici, di situazioni difficili gestite mentalmente.
Vincenzo è parroco a Santa Venera, Barcellona Pozzo di Gotto (Me) ed è impegnato nella formazione dei giovani anche attraverso l’atletica leggera.
Gli ultimi allenamenti a fine febbraio/inizio marzo facevano presagire un risultato di rilievo, ma scendere sotto l’ora e 11 minuti sembrava davvero un risultato irraggiungibile. Vincenzo aveva corso due mezze maratone nel 2019 in 1.12’, e questo traguardo appariva fino a ieri come l’apice di una carriera sportiva di tutto rilievo. Ha smentito tutti il campione siciliano, probabilmente anche se stesso. “Ho cercato di concentrarmi – racconta a fine giornata. – Sono andato regolare con una bella progressione nell’ultima parte di gara”.
E così continua il sogno di questo fuoriclasse che entra di diritto in quella schiera di campioni che la terra siciliana ha sfornato nel fondo e nel mezzofondo. Lo sa bene il suo allenatore Tommaso Ticali, che lo conosce e lo segue da sempre e che all’arrivo è stato il primo a complimentarsi con Vincenzo.
Unico rammarico: la mezza maratona più partecipata d’Italia è di “tipologia B” e di conseguenza, secondo il dettame della Federazione, gare di questo tipo “non sono valide per il conseguimento di record italiani ed inserimento nelle graduatorie nazionali”. (La ragione sta nella distanza tra partenza e arrivo, che in teoria consentirebbe un eventuale favore del vento, e nella altimetria favorevole da Roma al mare).
Il tempo di Vincenzo sarebbe stato abbondantemente record siciliano della categoria SM45.