Tortu, esordio a Nairobi: 100 metri il 7 maggio
L’oro olimpico della 4×100 comincia dal Kenya, sulla pista del 20.11 dello scorso settembre. Poi 200 a Doha il 13 maggio in Diamond League: “Voglio la finale mondiale e la medaglia europea nei 200”.
Nairobi, 7 maggio: Filippo Tortu riparte da dove aveva terminato. Il campione olimpico della staffetta 4×100, eroe delle Olimpiadi di Tokyo con il quartetto, sarà in pista nei 100 metri in Kenya, allo stadio Kasarani, nello stesso impianto che l’ha proiettato al primato personale di 20.11 nei 200 dello scorso settembre, diventando il secondo italiano di ogni epoca dopo Pietro Mennea. Il 23enne brianzolo delle Fiamme Gialle ricomincia dunque dalla distanza più breve, i 100 metri, specialità nella quale resterà per sempre il primo italiano sotto il muro dei 10 secondi con il 9.99 di Madrid del 2018.
Al Kip Keino Classic, tappa Gold del Continental Tour che si terrà ai 1800 metri di Nairobi, l’azzurro dovrebbe incontrare il quotato sprinter keniano Ferdinand Omanyala che su questa stessa pista è esploso a 9.77 nel meeting dello scorso settembre, ottavo uomo di sempre al mondo. Ma lo staff di Tortu ha contestualmente annunciato anche il secondo impegno agonistico, stavolta nei 200 metri, la distanza di riferimento della stagione: a Doha il 13 maggio, nella prima tappa della Wanda Diamond League, in un meeting che si annuncia pieno di avversari di livello altissimo e ricco d’azzurro (tra gli altri, è atteso il debutto di Gimbo Tamberi nell’alto). Anche la capitale del Qatar evoca ricordi piacevoli: nel 2019 proprio a Doha, Tortu ha riportato l’Italia in finale ai Mondiali nei 100 metri dopo 32 anni.
“Non vedo l’ora di gareggiare – le parole dell’olimpionico azzurro che non ha disputato la stagione indoor ma si è focalizzato fin da subito sull’estate – Abbiamo scelto Nairobi con il mio allenatore Salvino Tortu e con Federico Rosa, il manager che da quest’anno collabora con Sprint Academy per la ricerca e selezione dei meeting, perché lo scorso anno abbiamo chiuso la stagione con un ottimo tempo e fantastiche sensazioni. Il contesto e la pista mi sono piaciuti molto e voglio provare a cimentarmi lì anche sui 100 metri. Sarà poi la volta di Doha, dove mi aspetto di poter incontrare atleti molto forti che mi stimoleranno a fare bene. Quest’anno gli obiettivi individuali sono chiari: finale ai Mondiali e medaglia agli Europei sui 200 metri. Abbiamo selezionato con cura le prime gare per arrivare pronti ai principali appuntamenti della stagione”. L’estate rovente farà tappa a Eugene (Stati Uniti) dal 15 al 24 luglio, e poi a Monaco di Baviera (Germania) dal 15 al 21 agosto.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it