“Cursa di Ciclopi”, l’Edizione Zero dal 29 maggio al 4 giugno
La partenza della prova estrema di endurance trail avverrà da Cefalù, domenica alle ore 10, in uno dei borghi marinari più affascinanti della Sicilia, con gli intrepidi atleti che attraverseranno il territorio di 50 comuni e 8 tra i borghi più belli d’Italia. La gara si ispira apertamente al “Tor des Geants” della Val d’Aosta.
In vista del debutto ufficiale nell’aprile 2023, “Cursa di Ciclopi” esordisce con l’Edizione Zero, in programma dal 29 maggio al 4 giugno, con circa 500 km di lunghezza e 2.400 metri di dislivello positivo. La manifestazione si avvale del patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, dei Comuni di Cefalù, Castiglione di Sicilia e Pettineo.
Durante l’Edizione Zero verrà messa a punto la macchina organizzativa direttamente sul percorso della gara estrema di endurance trail. La partenza avverrà da Cefalù, domenica 29 alle ore 10, in uno dei borghi marinari più affascinanti della Sicilia, con gli intrepidi atleti che attraverseranno il territorio di 50 comuni e 8 tra i borghi più belli d’Italia, quattro parchi regionali, parte del Sentiero Italia, la dorsale dei Nebrodi e il vulcano attivo più alto d’Europa, per toccare infine la costa tirrenica e rientrare a Cefalù.
Il tragitto dovrà essere percorso in una sola tappa, a velocità libera e in un tempo limitato, in regime di semi-autosufficienza. La gara si ispira apertamente al “Tor des Geants” della Val d’Aosta, organizzata dai VdA Trailers. La “Cursa di Ciclopi” ne ripercorre lo stile e l’impostazione, con una divisione del percorso in “basi vita” – punti di ristoro particolarmente attrezzati per ospitare i concorrenti offrendo loro vitto, alloggio e assistenza medica.
Il percorso della “cursa” è stato concepito ad anello, con partenza e arrivo nella bellissima cittadina marinara di Cefalù. Procedendo in senso antiorario, ci si dirige verso l’entroterra per raggiungere il Sentiero Italia e, seguendone il percorso, arrivare fino all’Etna. Dopo aver toccato il punto più alto della gara presso l’Osservatorio Vulcanologico di Pizzi Deneri (2818 m), si dipana nel territorio dei Nebrodi, attraversando posti suggestivi come l’Altipiano di Argimusco e dirigendosi verso la costa mediterranea, che si raggiunge in corrispondenza della Marina di Capo d’Orlando. Da qui il paesaggio cambia decisamente aspetto, mentre si percorrono lunghi tratti di spiaggia nel litorale che da Sant’Agata di Militello porta fino a S. Stefano di Camastra per poi ripiegare verso l’entroterra in corrispondenza della Fiumara d’Arte – con passaggio alla suggestiva piramide del 38° parallelo – e percorrere gli ultimi km verso Cefalù.
Dopo lo “start” previsto per gli atleti dalla piazza del Duomo di Cefalù, verranno toccati nel dettaglio le seguenti località e Comuni: Parco delle Madonie, Santuario di Gibilmanna, Isnello, Pizzo Carbonara, Piano Battaglia, Petralia Sottana, Petralia Soprana, Gangi, Riserva Sambuchetti, Parco dei Nebrodi, Monte Soro, Maniace, Bronte, Parco dell’Etna, Zafferana Etnea, Osservatorio vulcanologico, Piano Provenzana, Castiglione di Sicilia, Parco dell’Alcantara, Francavilla di Sicilia, Evangelisti, Novara di Sicilia, Altopiano dell’Argimusco, Montalbano Elicona, S.Pietro Patti, Raccuja, Sinagra, Castell’Umberto, Naso, Capo d’Orlando, Rocca di Capri Leone, S.Marco d’Alunzio, S.Agata di Militello, Acquedolci, Marina di Caronia, S.Stefano di Camastra, Piramide 38° parallelo, Pettineo, S.Mauro Castelverde, Geraci Siculo, Castelbuono. Arrivo fissato a Cefalù, a piazza del Duomo, entro le ore 18 di sabato 4 giugno.