Artuso e Sahran conquistano il “pass” per gli Assoluti di Rieti

Lo hanno ottenuto al Challenge di Firenze, la cui prima edizione si è svolta in due intense giornate, mettendo in palio, in ogni specialità, cinque posti per i Tricolori.

Il pacese Nicholas Artuso ed il barcellonese Zouhir Sahran si sono assicurati gli ambiti “pass” per i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, in programma dal 24 al 26 giugno a Rieti. Hanno ottenuto la qualificazione al Challenge di Firenze, la cui prima edizione si è svolta in due intense giornate, mettendo in palio, in ogni specialità, cinque posti per i Tricolori.

Zouhir Sahran sul podio toscano (foto FIDAL)

Nei 100 metri, Artuso (Fiamme Gialle), allievo di Franco Ripa, si è imposto nella batteria con il crono di 10”48 per poi vincere la finale in 10”42, precedendo di un’inezia Mattia Donola, bronzo europeo Under 20 tre anni fa nei 200. Per lo sprinter tirrenico questo risultato certifica una brillante condizione, che potrebbe portarlo ad abbassare il tempo nei prossimi appuntamenti.

In forma smagliante Sahran (classe 2001), tesserato per la Milone Siracusa, ma allenato, sulla pista dello stadio “D’Alcontres-Barone” di Barcellona, da Francesco Calabrò. Secondo posto per il fondista di origine marocchina nei 1500, chiusi dopo 3’50”38, vicino, quindi, al fresco personale di 3’48”37. Meglio ha fatto soltanto Masresha Costa (Atl. Brugnera Friulintagli); per lui 3’49”68. Si è tolto una bella soddisfazione pure il 42enne sciclitano Tony Liuzzo (Running Emotion Pozzallo), quarto nei 5000 in 14’33”97, che potrà esibirsi, quindi, sul prestigioso palcoscenico laziale.  

Artuso e Sahran saranno in gara agli Assoluti assieme al saltatore milazzese Antonio Trio (Athletic Club ‘96 Alperia) e agli altri siciliani: Matteo Melluzzo (100 metri), Giuseppe Leonardi (400), i fratelli Osama (3000 siepi) e Ala (1500) Zoghlami, Carmelo Cannizzaro (3000 siepi), Giulia Aprile, che nei 1500 ha appena abbassato il suo limite, correndo a Montreuil in Francia in 4’09”72, e appunto Liuzzo.  

Le FOTO sono tratte dal sito www.fidal.it