L’Atletica Savoca cala il tris di titoli ai Regionali Ragazzi/e
Omar Menolascina
Posted On 9 Giugno 2022
Sono stati conquistati ad Avola da Gisele Russotti, Giulia Sveva Principato e Santi Arici. Oro pure per Eva Muffari dell’Odysseus, che si è imposta nella gara dell’alto.
Si susseguono, ogni fine settimana, i campionati regionali individuali di atletica leggera. Gli ultimi in calendario hanno riguardato la categoria Ragazzi/e, nati negli anni 2009 e 2010, e si sono svolti allo stadio “Meno Di Pasquale” di Avola. Quattro i titoli siciliani portati a casa dalle società messinesi. Nei 1000 metri, Gisele Russotti dell’Atletica Savoca si è imposta con il crono di 3’21”5, precedendo Silvia e Ginevra Castello della Marathon Altofonte. Oro per Giulia Sveva Principato, pure lei dell’Atletica Savoca, nei 2 km di marcia, chiusi in 11’10”4, mentre, nella stessa distanza, Filippo Isgrò (Duilia Barcellona) ha messo al collo la medaglia d’argento, preceduto da Davide Cavazzuti della Siracusatletica.
Santi Arici (Atletica Savoca)
Vittoria nell’alto di Eva Muffari (Odysseus), che ha superato l’asticella posta a 1,31 metri, piazza d’onore per Enrico Luzon (Atletica Savoca). Seconda Ludovica Pino (Duilia) nel lungo con un balzo di 3,95 metri, inferiore soltanto all’ottimo 4,42 fatto segnare da Chiara Iacono della Milone.
Nel vortex, successo di Santi Arici (Atletica Savoca) con un lancio di 55,45 metri, argento, invece, per la compagna di squadra Giada Santoro (37,94 metri). Atletica Savoca sugli scudi anche nel getto del peso con il secondo posto di Riccardo Zingales, preceduto da Fabio Divita (No al Doping Ragusa) ed il terzo di Francesca Costa, che ha superato quota 7 metri, ma è rimasta dietro alle rivali della No al Doping Alice Guastella e Vera Causarano.
“Siamo felici dei risultati di Avola – dichiara il tecnico dell’Atletica Savoca Antonello Aliberti – il gruppo cresce costantemente, migliorando in tutte le gare. I ragazzi hanno confermato di possedere grinta e volontà, qualità necessarie per fare bene in uno sport di sacrificio come l’atletica leggera, capace, però, di regalare grandi soddisfazioni”.
