Niyomukiza e Njiha vincono la “Notturna di San Giovanni”
E’ di nuovo boom: in 1500 per le vie di Firenze per la seconda corsa più antica d’Italia. Il burundiano, portacolori della Libertas Unicusano Livorno, ha chiuso in 30”33″, trionfando tra gli uomini. Arrivo in solitaria per la keniana dell’Orecchiella Garfagnana in 35’17”.
Dopo la coraggiosa edizione a numero chiuso dello scorso anno, è stato l’evento della vera e propria ripartenza l’edizione 2022 della Cetilar Run 82esima Notturna di San Giovanni, la seconda corsa più antica d’Italia, che è tornata a invadere le vie del centro storico di Firenze, ancora una volta caratterizzata dalla stretta partnership con l’azienda toscana Pharmanutra ed il marchio Cetilar, per l’organizzazione di Firenze Marathon, sulla distanza omologata di 10 km. In 1500, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno corso per le vie di Firenze nell’evento che tradizionalmente apre le celebrazioni del Santo Patrono della città.
Dopo la partenza (alle 21 esatte) e l’arrivo in Piazza Duomo, la vittoria in campo maschile è andata al burundiano Jean Marie Niyomukiza, portacolori della Libertas Unicusano Livorno che ha chiuso in 30”33 e che ha battuto allo sprint il keniano Hosea Kimeli Kisorio della Libertas Orvieto, vincitore delle edizioni 2018 e 2019 e quarto lo scorso anno. Più staccato Mohammed El Quardy, portacolori dell’Atletica Signa (32’40”). Andrea Riondina dell’Atletica Livorno è stato quarto in 33’05” davanti a Girma Castelli dell’Orecchiella Garfagnana (33’22). Tra i primi dieci anche Ayoub Bouras del G.S. Il Fiorino (33’44”), Massimo Mei dell’Atletica Castello (quinto lo scorso anno e vincitore nel 2016). Andy DIbra del Fiorino (33’46”), Lapo Parissi della Polisportiva Chianciano (33’51”) e Carmine Salvia della Toscana Atletica Futura e vincitore lo scorso novembre della 30’ in Piana a Campi Bisenzio.
Tra le donne arrivo in solitaria per Catherine Wanjiru Njiha, keniana dell’Orecchiella Garfagnana in 35’17”. Seconda in 30’33” la connazionale Fridah Muthoni Gachiengo della Virtus Lucca che ha chiuso in 36’08”. Sul terzo gradino del podio Francesca Battacchi dell’Acquadela Bologna in 40’41”. A seguire Denise Cavallini del Parco Alpi Apuane (classe 1995 e omonima della più conosciuta portacolori del Lammari, che gareggia anche nel triathlon) in 40’50”, poi Letizia Rosi dell’Atletica Marciatori Mugello (40’50”).
Il podio delle società più numerose è stato composto da Il Fiorino con 37 iscritti, seguito da La Nave con 27, terzo posto per la Montecatini Marathon con 19 iscritti.
In una serata calda ma comunque godibile, alle 21 sono partiti i 1500 podisti che si sono assicurati il pettorale, in un clima di festa con tanti turisti incuriositi ad applaudire. Il via è stato dato da Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze che ha salutato i podisti con queste parole: “Atleti, stasera avrete la possibilità di correre a Firenze e di farlo nel momento più bello, quando arriva la sera”.
Con lui Claudio Bini, presidente della Società San Giovanni Battista, oltre al presidente di Firenze Marathon, Giancarlo Romiti e tutto lo staff di Firenze Marathon, che ha organizzato l’evento in collaborazione con Atletica Firenze Marathon e il patrocinio del Comune di Firenze. A tutti i partecipanti è stata consegnata la maglia tecnica Joma disegnata da Susanna Alisi che raffigura la volta del Battistero con gli atleti in fase di riscaldamento.