Isaac Kipkemboi Too si aggiudica il 96^ Giro di Castelbuono
Grandi emozioni alla corsa su strada più antica d’Europa. Il keniano (34’57”), autore dello scatto decisivo a due giri dal termine, ha preceduto all’arrivo l’azzurro Ilias Aouani (Fiamme Azzurre), secondo con il tempo di 35’07”. Completa il podio il vincitore del 2018, il burundiano Onesphore Nzikwikunda.
Isaac Kipkemboi Too ha vinto la 96^ edizione del Giro Podistico Internazionale di Castelbuono tagliando il traguardo in 34’57”. Il keniano, autore dello scatto decisivo a due giri dal termine, ha preceduto all’arrivo l’azzurro Ilias Aouani (Fiamme Azzurre), secondo con il tempo di 35’07”. Completa il podio il vincitore del 2018, il burundiano Onesphore Nzikwikunda, terzo in 35’13”. Quarto lo spagnolo Houssame Bennabou con il crono di 35’19”, quinto Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) in 35’48”. A seguire si sono piazzati nella top ten Isaac Kibet, Pasquale Selvarolo, Celestin Ndikumana, Giuseppe Gerratana (primo dei siciliani in 36’13”) e Brian Limo. I partecipanti hanno dovuto fare i conti con il gran caldo, ma sono stati sostenuti lungo il percorso da un grande pubblico.
L’emozione della corsa su strada più antica d’Europa è tornata in tutto il suo splendore come nelle edizioni pre-Covid, bastava scorrere la starting list. Ogni anno e dal 1912, il Giro si è corso il 26 luglio, in concomitanza con la Festa di Sant’Anna, patrona della cittadina siciliana-madonita. Per la storica “Cursa” distanza invariata di 11 km e 340 metri, suddivisi nei classici 10 giri, con partenza e arrivo posti in Piazza Margherita, nel cuore del paese. L’evento è stato ripreso dalle telecamere di Raisport.
Tutta la felicità del vincitore Isaac Kipkemboi Too: “All’inizio non mi sentivo troppo sicuro di me e quindi ho preferito controllare. Mi sono poi accorto che nel tratto in salita gli altri facevano più fatica di me e quindi ho cominciato a crederci. A due giri dal termine ho deciso che questo era il mio giorno e quindi ho dato tutto me stesso per centrare questo bellissimo risultato. Sono veramente contento di aver corso a Castelbuono: mai visto una simile accoglienza e festa. Spero col cuore di poter tornare”.