Super Jacobs d’oro nei 100. Bronzo per Crippa e Giupponi
Ai Campionati Europei di atletica leggera di Monaco di Baviera il nuovo trionfo del campione olimpico con il tempo di 9.95 (+0.1). “Grazie per chi ha tifato per me. È stata una stagione complicata e difficile” ha commentato ai microfoni di Rai Sport. Medaglie azzurre anche nei 5000 e nella 35 km di marcia.
Il ritorno del re. Marcell Jacobs ha vinto uno strepitoso oro nei 100 metri ai Campionati Europei di atletica leggera di Monaco di Baviera. Per il campione olimpico il successo è arrivato con il tempo di 9.95 (+0.1), eguagliando il record stabilito agli europei e andando per la prima volta in questa stagione sotto i dieci secondi. All’Olympiastadion Jacobs ha battuto i due sprinter britannici Zharnel Hughes (9.99) e Jeremiah Azu (10.13), mettendosi definitivamente alle spalle mesi travagliati e caratterizzati da tanti infortuni.
Adesso l’atleta nato in Texas è campione olimpico in carica dei 100 e della 4×100, campione del mondo indoor (in marzo a Belgrado), campione europeo al coperto (Torun 2021) e d’Europa all’aperto. “Grazie per chi ha tifato per me. È stata una stagione complicata, difficile – ha commentato l’azzurro ai microfoni di Rai Sport – Portare l’oro a casa è entusiasmante e mi dà fiducia per il futuro. In realtà non sono soddisfattissimo della gara, in semifinale mi sembrava di aver corso nettamente meglio”. Eppure qualche brivido lo ha corso pure questa volta: “Alla prova blocchi in pista prima della semifinale ho sentito il polpaccio sinistro tirare e indurirsi. Ho temuto il peggio. Poi, per fortuna, si è risolto in fretta”. L’Italia è così tornata sul podio dei 100 agli Europei a quarant’anni dall’argento di Pierfrancesco Pavoni ad Atene 1982. La festa tricolore è stata completata dalla presenza tra gli otto di Chituru Ali.
Si può esultare anche per il bronzo conquistato da Yeman Crippa nei 5000 metri con il tempo di 13:24.83, dopo una splendida lotta a tre. Il trentino della Fiamme Oro, che aveva agguantato un altro bronzo quattro anni fa a Berlino nei 10.000 metri, è stato preceduto al traguardo dal norvegese Jakob Ingebrigtsen (13:21.13) e dallo spagnolo Mohamed Katir (13:22.98). Un bronzo sulla scia di quello messo al collo da Matteo Giupponi nella 35 km di marcia in 2h30:34. Dopo una gara condotta nelle posizioni di vertice, l’azzurro si è piazzato alle spalle dell’iberico Miguel Angel Lopez, oro in 2h26:49 e del tedesco Christopher Linke, suo l’argento in 2h29:30. Per il 33enne bergamasco dei Carabinieri si è trattato della prima medaglia internazionale della carriera a livello assoluto. “È la medaglia che inseguivo da tanto tempo, non ho mai smesso di crederci” ha raccontato Giupponi.