Trail della Pizzuta, a vincere sono natura e tradizioni
A Piana degli Albanesi, nella gara organizzata dall’ASD Ecotrail Sicilia, al maschile l’affermazione di Giacomo Martorana (Etna Trail ASD) che ha chiuso la sua fatica in 2h41’46. Tra le donne successo di Ninetta Grasso (ACSI) in 3h16’47. Buona la presenza di atleti stranieri, con le rappresentative più numerose arrivate da Malta e Inghilterra.
La natura e la tradizione incontrano lo sport ed è subito festa, grazie al Trail della Pizzuta, che si è disputato domenica mattina a Piana degli Albanesi. Una tradizione rappresentata dalla cultura arbëreshë che, ancora oggi, si rileva nelle tradizioni, nei costumi, nell’arte e nella gastronomia della gente del luogo. Clima mite, con temperature ben al di sopra delle medie di stagione. A riscaldare ulteriormente ambiente l’euforia degli atleti, che si sono cimentati nella distanza dei 23 chilometri. Un trail che è piaciuto per la sua affascinante difficoltà, per la bellezza dei territori attraversati, tra paesaggi mozzafiato, boschi e antichi sentieri.
Un percorso ricco di bellezze naturali, quello della Riserva Naturale Orientata di Serre della Pizzuta con i versanti di Piana, Monreale e Altofonte a fare da splendido sfondo alla gara. Molto apprezzati anche i passaggi nei pressi della grotta dello Zubbione profonda circa 1000 metri e della Grotta del Garrone, cavità di origine tettonica nei pressi dell’omonima Portella e da cui affiorano rocce risalenti ai periodi Giurassico ed al Cretaceo.
La gara al maschile ha visto la vittoria di Giacomo Martorana (Etna Trail ASD) che ha chiuso la sua fatica in 2h41’46; seconda piazza per il vincitore della scorsa edizione, il livornese Alessio Carmignani (Runcard) in 2h48’49, terzo il pantesco Simone Parisi (Pantelleria Outdoor) in 2h54’10. Tra le donne successo di Ninetta Grasso (ACSI) in 3h16’47, che ha preceduto la vincitrice dell’edizione del 2021, Roberta Castelli Van Axel (Runcard); a chiudere il podio assoluto ci ha pensato Natasha Siracusa (Runcard) in 3h44’53.
Buona la presenza di atleti stranieri in gara, con le rappresentative più numerose arrivate da Malta e Inghilterra, mentre il risultato di maggiore prestigio, sempre in chiave estera, è stato quello del giovanissimo statunitense Tupelo Strelyetz Burdeau, quinto assoluto. A fare da corollario all’evento agonistico anche la 12 chilometri dedicata a coloro che hanno preferito “godere” maggiormente del paesaggio, con ritmi sicuramente più lenti, mettendo da parte la performance.
Per tutti i partecipanti, come accade in occasione degli appuntamenti del circuito, la possibilità di gustare i prodotti tipici di Piana degli Albanesi contenuti nel pacco gara (con in testa il rinomato cannolo); il tutto nell’ottica di promuovere e valorizzare, tappa dopo tappa, il territorio. Ad organizzare l’evento l’ASD Ecotrail Sicilia, in collaborazione con il Comune di Piana degli Albanesi, la Pro Loco, gli Scout e la Protezione Civile di Piana degli Albanesi e col patrocinio del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale e dell’Assemblea Regionale Siciliana. Prossimo appuntamento con il circuito Ecotrailsicilia, domenica 27 novembre con il Trail dei Nebrodi, con partenza e arrivo da Cesarò.