Campionati Italiani 2023 a Palermo e Milazzo
Festa del Cross a Gubbio, Finale Oro dei Societari nel capoluogo sicilaino, Tricolori Allievi a Caorle, Promesse ad Agropoli. Via libera ai criteri di partecipazione per Europei a squadre di marcia, Euro U20 e U23.
La riunione del Consiglio Federale che si è tenuta a Roma, oltre a formalizzare Firenze come sede del “Golden Gala 2023”, ha approvato le sedi di numerosi Campionati federali per la prossima stagione. Tra i principali eventi, è stata assegnata a Gubbio la Festa del Cross (11-12 marzo), a Brescia i Tricolori dei 10.000 su pista (7 maggio), a Palermo la Finale Oro dei Campionati di Società Assoluti (10-11 giugno), ad Agropoli i Tricolori promesse (17-18 giugno), a Caorle i Tricolori allievi (24-25 giugno) e nello stesso fine settimana i Tricolori Master ad Acireale (23-25 giugno).
Societari anche a Perugia (Finale Oro allievi, 23-24 settembre) e a Modena (Finale Oro U23, 30 settembre-1° ottobre). Su strada, Campionati italiani dei 10 km a Pescara (10 settembre), Tricolori di mezza maratona a Telese Terme (1° ottobre) e di maratona a Verona (19 novembre).
Per la marcia, Campionati italiani della 35 km a Milazzo il 29 gennaio, della 20 km a Frosinone il 19 marzo. In inverno anche i Tricolori lanci di Rieti (25-26 febbraio), la rassegna tricolore master di cross a Chieti (26 febbraio) e le multiple giovanili indoor a Padova (11-12 marzo). A Limana (7 maggio) e Casnigo (17 settembre) le due prove dei Tricolori di corsa in montagna. Il presidente della FIDAL Stefano Mei ha riferito al Consiglio del dialogo in corso con Sport e Salute per valutare l’ipotesi di organizzare i Campionati italiani cadetti allo stadio dei Marmi di Roma, sulla pista che sarà oggetto di rifacimento.
Il Consiglio Federale ha anche approvato i criteri di partecipazione per gli Europei a squadre di marcia di Podebrady (Repubblica Ceca, 21 maggio), gli Europei under 23 di Espoo (Finlandia, 13-16 luglio) e gli Europei under 20 di Gerusalemme (Israele, 7-10 agosto). Il direttore tecnico Antonio La Torre, nella sua relazione di fine stagione, ha sottolineato che “vincere aiuta a vincere. Il 2022 è stato l’anno della maturazione, è cambiata la mentalità e tutti hanno alzato l’asticella: ora che siamo il secondo sport per interesse dobbiamo rimanerci. Il 2023 ci dirà a cosa potremo ambire a Parigi 2024”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it