Corsa del Ricordo: Roma non dimentica
Presentata nella Capitale la gara del 5 febbraio che commemora i fatti tragici delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate.
È stata presentata, nella Sala della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la decima edizione della Corsa del Ricordo che si correrà a Roma domenica 5 febbraio. La conferenza si è svolta alla presenza del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e di Claudio Barbaro presidente di Asi, l’ente di promozione sportiva che da sempre promuove e organizza la Corsa del Ricordo.
Il ministro ha sottolineato l’importanza storica e culturale della manifestazione e ha assicurato che sarà al via, per correre tutti i 10 chilometri: “È un esempio per tutti il modo con cui la comunità Giuliano-Dalmata insiste nel mantenere vivi il ricordo, la cultura e l’identità. E lo sport, in questo senso, è un veicolo di comunicazione straordinario: l’opera portata avanti da Asi con la Corsa del Ricordo è importantissima”.
Presenti alla conferenza anche il direttore generale di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris, Federico Rocca, della commissione Sport di Roma Capitale, il delegato allo sport della Regione Lazio, Roberto Tavani, il vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Donatella Schürzel, e Carla Cace, presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata. Sono intervenuti anche gli assessori allo sport di San Vito dei Normanni, Novara e San Felice Circeo, Luciano Cavaliere, Ivan De Grandis e Felice Capponi che ospiteranno la Corsa del Ricordo nel prossimo mese di settembre insieme a Milano, Trieste e Catania. E naturalmente gli organizzatori Roberto Cipolletti, Sandro Giorgi e Andrea Roberti.
La Corsa del Ricordo è nata a Roma nel 2014 da un progetto di Asi (Associazioni Sportive Sociali Italiane) che, nel quadro delle commemorazioni volute dal Governo e dalle associazioni Giuliano-Dalmate, ha voluto ricordare i fatti tragici delle Foibe e l’esodo delle popolazioni Giuliano-Dalmate. Sin dalla prima edizione si è scelto di correre in un luogo simbolo, nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata di Roma, dove si insediarono i primi profughi e dove ancor oggi vivono molti dei discendenti di quelle travagliate famiglie.
La gara di Roma si svolgerà, come tradizione, sull’ormai consolidato e competitivo percorso di 10 km che si snoda nel cuore del quartiere Giuliano-Dalmata, attraversando la Città Militare della Cecchignola, con partenza ed arrivo in via Oscar Senigaglia dove è posta la stele dedicata ai 300 mila esuli. Il via alle 9.30. Nel contesto della Corsa del Ricordo anche nel 2023 una non competitiva di 3,5 km aperta a tutti, e, per onorare uno dei più grandi campioni dello sport italiano, Abdon Pamich, fiumano ed esule, che vinse l’oro olimpico a Tokyo nel 1964, il 6° Trofeo Tokyo 1964 di marcia, riservato appunto ai marciatori che si cimenteranno sempre sulla distanza di 3,5 chilometri.
Il successo della Corsa del Ricordo è stato certificato dall’adesione al progetto di altre città. Ad ottobre 2022 furono infatti quattro le sedi teatro dell’evento. Oltre a Roma anche Milano, Trieste e San Vito dei Normanni. Nel 2023 la manifestazione è in calendario in queste città, ma anche a Novara e Catania e in altre con le quali si stanno definendo gli accordi, il 17 settembre, data più prossima al 15 settembre in cui nel 1947 divenne operativo il trattato di Parigi firmato il 10 febbraio.
“È sempre un piacere salutare gli organizzatori e i partecipanti della Corsa del Ricordo – il messaggio inviato dal presidente FIDAL Stefano Mei -. Ricordare pagine così tristi della storia, e farle conoscere ai più giovani, è necessario perché tragedie così disumane non accadano più. È bello che siano la corsa e la marcia, con i loro valori e lo spirito educativo che incarnano, a farsi interpreti di questo importante messaggio. Il nostro grazie va all’Asi che da dieci edizioni continua a far crescere l’evento, e siamo convinti che l’iniziativa potrà estendersi a molte altre città”.
L’articolo e le FOTO sono tratte dal sito ww.fidal.it