Lotti: “Amo la Sicilia e il suo clima”. Privitera: “Secondo posto che vale il primo”
Il romagnolo, vincitore della “Fontalba Marathon Messina 2023”, aveva già trionfato nel 2019: “Un plauso da parte mia all’organizzazione, il percorso era presidiato benissimo. Io cerco sempre di godermi lo sport e la famiglia”. Piazza d’onore per il siciliano: “Alla luce di quello che mi era capitato qualche settimana fa sono più che soddisfatto e poi ho centrato anche il personale”.
Per la seconda volta è riuscito ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della “Fontalba Marathon Messina” organizzata dalla Polisportiva Odysseus. Lorenzo Lotti è stato il grande protagonista dell’edizione 2023, con partenza ed arrivo in Piazza Unione Europea. L’atleta tesserato per l’Asd Berunners, romagnolo di Predappio, Comune presso il quale ricopre l’incarico di assessore, si è imposto con il tempo di 2h32’15”, bissando il successo ottenuto in riva allo Stretto nel 2019. Allora aveva fatto 2h31’53”.
La Sicilia, che lo aveva visto trionfare anche alla Catania Marathon dello scorso dicembre, evidentemente lo esalta: “Amo questa regione e il suo clima, ci vengo sempre a correre. Ringrazio tutti per l’accoglienza e poi non è facile organizzare questi eventi dopo la pandemia, un plauso da parte mia va dunque all’organizzazione, all’associazionismo e ai volontari. Il percorso? Era presidiato benissimo, mi piace molto. L’avevo già fatto, vincendo”. Lotti era qui con moglie e figlio, immancabili al seguito. “Cerco sempre di godermi lo sport e la famiglia. A settembre ho centrato il Guinness World Records, risultando il più veloce sui 50 km percorsi spingendo il passeggino. Gli obiettivi futuri? Sto preparando adesso la Maratona di Milano di aprile dove vorrei fare 2h26’/27′. Ci proverò”.
Giuseppe Privitera (Asd Monti Rossi Nicolosi), giunto secondo con il tempo di 2h35’09”, ha tenuto testa a Lotti per buona parte della prova da 42,195 km, vedendosi staccare dal rivale soltanto durante il sesto giro, dopo aver fatto inizialmente corsa a due: “Questo secondo posto per me vale come un primo. Alla luce di quello che mi era capitato qualche settimana fa sono più che soddisfatto. Ho fatto anche il personale, il passo era importante. Complimenti a Lorenzo, ho provato a tenerlo per un po’, però poi è andato via. Non ho tuttavia mollato, continuando a tenere un ritmo sostenibile per me, chiudendo col personale”. Privitera ha apprezzato il percorso, su otto tornate per la Maratona: “Non è velocissimo, ma ti permette di fare un buon passo trovando tanti punti di riferimento, lo riesci a gestire meglio. Gli obiettivi per il 2023? Sono più orientato sul trail, ma continuerò comunque a svolgere gare su strada, sono un ottimo modo per prendere una buona condizione. Visto l’infortunio che ho avuto devo ancora valutare come proseguire la stagione”.
Nella Mezza Maratona, tra gli uomini ha prevalso Tommaso Bertè (Atletica Villafranca), all’arrivo in 1h20’39”. “Una bella gara, sono contento di avervi partecipato e di aver corso con un grandissimo atleta come Paolo Miceli. L’ho trovata abbastanza piacevole, non è stata faticosa, ma comunque impegnativa. Sono molto contento del risultato ottenuto e di quello che sto facendo, continuerò a lavorare vedendo cosa mi riserverà questa stagione”.