Nicotra: “Grazie alla famiglia e al presidente”. Arco: “Per me è stata una scommessa”
La portacolori dell’Atletica Sicilia si è aggiudicata la Maratona tra le donne: “Era la prima volta che partecipavo, dopo aver corso a Messina la Mezza del 2019. Come tempo avrei voluto fare qualcosa in meno ma avevo un problema all’alluce, quindi sono contenta così”. Seconda classificata Caterina Arco: “Ho sempre pensato che la regina dell’atletica è la maratona e almeno una volta nella vita andava corsa”.
Nemmeno l’infortunio rimediato alla vigilia (una caduta dalle scale, ndr) ha frenato Maria Nicotra dell’Atletica Sicilia che stabilendo il tempo di 3h34’06” ha conquistato tra le donne la “Fontalba Marathon Messina 2023”. La gioia al traguardo, posto davanti Piazza Unione Europea, è tutta sua: “Era la prima volta che partecipavo alla Maratona, dopo aver corso a Messina la Mezza del 2019. Come tempo avrei voluto fare qualcosa in meno, ma avevo un problema all’alluce, quindi sono contenta così”.
Sui prossimi appuntamenti non si sbilancia: “Vedremo, intanto penso a godermi la vittoria. Non eravamo molte le partecipanti, tuttavia non è il numero che conta ma ciò che ciascuno di noi deve fare e per me l’importante era il tempo. Come manifestazione l’ho trovata ben organizzata. Messina è tutta in salita, però è stata una bella gara”.
“La dedico a mio marito che mi sostiene, alle mie figlie e al presidente dell’Atletica Sicilia. Non potevo rinunciare a questa gara e la vittoria è anche di Santi Monasteri che mi ha aiutato tanto nella preparazione” ha poi chiuso con il sorriso sulle labbra la Nicotra.
Secondo classificata la calabrese Caterina Arco (Atletica Olympus), in 3h51’55”, abituata su ben altre distanze ma capace di regalare a sé stessa una bella prestazione. “Per è stato molto più difficile anche per via del trasferimento al Nord. Correre 42km ha rappresentato una vera scommessa, ma ho sempre pensato che la regina dell’atletica è la maratona e almeno una volta nella vita andava corsa. Ci ho provato, ma è stata dura. Dopo i 30 km serve un po’ di testa, perché le gambe non ci sono più. Ringrazio chi durante il percorso mi ha esortato a non fermarmi, la mia squadra attuale l’Olympus e la mia ex, la Cosenza K42, composte da persone fantastiche e meravigliose”. Infine, una battuta sulla manifestazione e la città: “Complimenti all’organizzazione, tornare ogni anno qui a Messina è davvero un piacere. Abbiamo addirittura trovato il tappeto rosso, sembrava di essere sul red carpet!”.
Nella Mezza Maratona al femminile ha trionfato Luz Nadine De La Cruz Aguirre (Gs Il Fiorino), con il crono di 1h21’52”. L’atleta peruviana, residente a Reggio Calabria, è soddisfatta all’arrivo e sprizza energia: “Una gara durissima. Non pensavo per la verità di realizzare questo tempo, per me era nuova, avendo affrontato in passato quella da 10,5 km. Ho trovato un bel percorso, mi sono piaciuti molto il tifo e il clima. Ho fatto una Mezza maratona piena di vento, salite ed è stata una bella giornata. Ringrazio il mio allenatore che ha corso la maratona, Antonio De Francesco, Fulvio Masini e mio marito Sergio Cama che è sempre con me. Per me la passione e l’amore verso lo sport pulito vengono prima di tutto”.