Stramilano: 50mila per festeggiare i 50 anni
Nella mezza maratona vince il Kenya con Cherop, 1h07:28 in volata per il record della gara femminile, e Mwangi (59:40). Al sesto posto Epis in 1h12:01, quinto Selvarolo con 1h02:54.
Doppietta keniana per l’ottava volta nella storia alla Stramilano Half Marathon, la più veloce di sempre al femminile con un verdetto al fotofinish, mentre si torna sotto l’ora al maschile nell’evento che festeggia le 50 edizioni. A conquistare il successo tra le donne in una volata mozzafiato è Gladys Cherop in 1h07:28 per battere ampiamente il record personale (1h11:01 nello scorso autunno) e anche il primato della manifestazione, ottenuto nel 2017 dalla connazionale Ruth Chepngetich in 1h07:42. Sul traguardo di piazza Castello arriva quasi appaiata alla vincitrice l’etiope Aberash Shilima Kebeda, seconda nello stesso crono di 1h07:28 con un distacco indicato in soli cinque centesimi dai cronometristi, ma entrambe sono tallonate da Anchinalu Dessie Genaneh (Etiopia), in terza posizione con 1h07:30, poi l’altra keniana Mareen Michira in 1h08:40. Il quartetto transita in 31:53 al decimo chilometro e nell’ultimo terzo di gara sono in tre a giocarsi la vittoria.
La migliore delle azzurre è Giovanna Epis che finisce sesta con 1h12:01, al debutto stagionale dopo aver sfiorato il record italiano di maratona in dicembre (2h23:54 a Valencia). Per la veneziana dei Carabinieri, che ha un record personale di 1h10:15 e aveva vinto nella scorsa edizione, nove secondi di vantaggio sulla vicentina Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), settima in 1h12:10 e oltre due minuti meglio di tre settimane fa a Napoli. Più dietro l’azzurra del cross Maria Gorette Subano (Cus Pro Patria Milano, 1h14:03) che precede la primatista italiana under 23 Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 1h14:13), l’evergreen Emanuela Mazzei (Urban Runners) in progresso a 45 anni con 1h14:22 e Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 1h15:31).
Trionfa il Kenya anche tra gli uomini con la vittoria di Cosmas Mwangi in 59:40 all’esordio sulla distanza, dopo un passaggio sensazionale da 28:08 ai 10 chilometri. Era dal 2016, quando il keniano James Wangari realizzò il primato della gara in 59:12, che alla Stramilano non si scendeva sotto il fatidico muro dei sessanta minuti. Sul podio anche i connazionali Isaac Kipkemboi Too (1h01:05) e Bernard Wambua (Atl. Winner Foligno, 1h01:09). In chiave italiana al quinto posto con 1h02:54 il pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), argento a squadre agli ultimi Europei di cross, davanti al 22enne brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), 1h04:49 nella sua prima esperienza sui 21,097 chilometri, e all’azzurro della corsa in montagna Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 1h05:16) in una mattinata soleggiata. Sono quasi 4000 atleti a completare la mezza maratona che si è corsa per la 46esima volta nell’iconica manifestazione del capoluogo lombardo, alle nozze d’oro invece con la non competitiva: oltre 50mila gli appassionati che hanno preso il via su 5 e 10 km, con partenza da piazza Duomo per chiudersi all’Arena.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it