Sipario alzato sulla 16^ edizione della “Supermaratona dell’Etna”
È stata presentata, all’interno del Museo Messina – Esposizione Permanente Incorpora di Linguaglossa”, la 16^ edizione della Supermaratona dell’Etna, la corsa di 43 chilometri, in programma il 10 giugno, che dal mare porta in cima al vulcano più attivo d’Europa.
È stata presentata, all’interno del “Museo Messina – Esposizione Permanente Incorpora di Linguaglossa”, la “16^ Supermaratona dell’Etna”, la corsa di 43 chilometri, in programma il 10 giugno, che dal mare porta in cima al vulcano più attivo d’Europa, assieme alla “sorella minore”, la SuperRound Trip di 14,5 km (quarta edizione), che ripercorre l’ultimo tratto della Supermaratona.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Alberto Cardillo, capo segreteria politica presidenza ARS, il comandante stazione di Linguaglossa, maresciallo Filippo Bonaventura, i sindaci (e loro delegati) dei quattro Comuni attraversati dalla Supermaratona (Luca Stagnita, sindaco di Linguaglossa, Antonio Camarda, sindaco di Castiglione di Sicilia, Alfio Vassallo, vice sindaco Fiumefreddo di Sicilia, Gabriele Ucciardello, assessore allo Sport di Piedimonte Etneo), Piero Di Giovanni, presidente Enoteca regionale per la Sicilia Orientale, gli atleti Francesco Mangano, Antonio Recupero e l’avv. Egidio Incorpora.
A fare gli onori di casa il Team Etna Trail, che organizza l’evento: il presidente Mario Pierdichizzi, Antonino Vecchio, vice presidente e responsabile ristori e autorizzazioni, Carmelo Santoro, race director, e Rosita Costanzo, componente direttivo/segreteria.
La Supermaratona dell’Etna nacque nel 2004 da un’idea della US Tosi di Tarvisio, grazie all’impresa da Guiness WR: correre sul vulcano partendo da quota zero metri s.l.m. fino a quota 3000 metri, coprendo la distanza classica della maratona. L’impresa, riuscita in origine a due dei tre partenti, è diventata la più grande gara di corsa in salita al mondo, l’unica capace di far percorrere una maratona con un dislivello di 3000 metri di dislivello positivo.
IL PERCORSO DELLA SUPERMARATONA DELL’ETNA – La SuperMaratona dell’Etna si sviluppa su fondo misto con la prima parte di 33 km su asfalto e basolato e la seconda (più dura) su fondo sterrato/lavico, con un dislivello più impegnativo: 1000metri D+ in 10 chilometri. Il via alle ore 7.30 del mattino dalla spiaggia di Marina di Cottone (Comune di Fiumefreddo di Sicilia), arrivo all’Osservatorio Vulcanologico (Comune di Castiglione di Sicilia). I partecipanti correranno su strade comunali, provinciali e nazionali che si snodano lungo i comuni di: Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa e Castiglione di Sicilia.
IL PERCORSO DELLA SUPERROUND TRIP – La Super RoundTrip è la gara off-road della SuperMaratona dell’Etna, pensata per permettere ai podisti di affrontare lo sterrato che porta fino all’Osservatorio Etneo, per poi scendere velocemente verso l’arrivo attraverso i canaloni di sabbia vulcanica. Il primo segmento è tutto in salita, con un dislivello di circa 1200 metri D+ in soli 10 km. Il secondo di 4,5 km affronterà lo stesso dislivello, ma verso valle. Lo start è previsto alle ore 10.30 da Piano Provenzana, a quota 1800 metri slm Etna Nord – Linguaglossa.
RISTORI – Sono 14 punti i punti dislocati lungo il tragitto che offriranno: acqua di sorgente, integratori salini, e alcune specialità tipiche del territorio come: mandorle di Avola, paste di nocciola, pane ai grani antichi di Sicilia, olio extravergine d’oliva, pesto di pistacchio verde di Bronte, e meloni e anguria di produzione siciliana.
PETTORALE PERSONALIZZATO E ISCRIZIONI A QUOTA RIDOTTA FINO AL 10 MAGGIO – Tutti coloro che si iscriveranno entro mercoledì, ultima data utile prima del cambio di quota, avranno la possibilità di personalizzare il pettorale con il proprio nome.
EVENTO PLASTIC FREE – Il percorso si sviluppa in gran parte all’interno del Parco dell’Etna; per preservare l’ambiente e godere dell’immensa bellezza che offre l’Etna, l’associazione Etna Trail ha aderito al progetto “Plastic Free”. L’acqua presente ai ristori sarà di sorgente naturale (alimentata dalla neve sciolta).
Articolo e FOTO sono tratti dal comunicato stampa degli organizzatori.