97° Giro podistico di Castelbuono, ci siamo
La gara di corsa su strada più antica in Italia e tra le più antiche d’Europa, che viene disputata nel giorno di Sant’Anna, vedrà al via alcuni tra i migliori atleti europei del mezzofondo. Pronto a difendere la leadership che dura da tre lustri, il contingente africano. Italia d’assalto con Aouani, D’Onofrio, Neka Crippa e tanti altri. Lo start alle ore 19 di mercoledì 26 luglio.
Pochi giorni e sarà ancora Giro podistico Internazionale di Castelbuono. L’appuntamento è per mercoledì 26 luglio quando andrà in scena la novantasettesima edizione. Una manifestazione (la prima edizione è datata 1912) ricca di storia e fascino che ha visto campioni di ogni luogo e di ogni tempo, calcare le stradine del borgo madonita.
Il 97esimo Giro podistico Internazionale di Castelbuono “Coppa Sant’Anna – Trofeo Totò Spallino” è stato presentato ieri a Palermo presso l’assessorato del Turismo dello sport e dello spettacolo della regione siciliana, alla presenza, tra gli altri, dell`assessore al ramo Elvira Amata, Pippo Martino capo di gabinetto vicario dell’assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della regione siciliana, dell’assessore al Bilancio del Comune di Castelbuono Salvo Mirabile, Bartolo di Fina in veste di portavoce del presidente della società organizzatrice, Salvatore Gebbia presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia e ancora Vincenzo Vigneri, Simone Sottile e Toto Cordaro.
LE DICHIARAZIONI – Elvira Amata (Assessore Turismo, sport e spettacolo della regione siciliana): “Prevenzione, inclusione sociale, benessere e regole che questo e tanto altro ancora nella A cursa di Sant’Anna, che è tra gli eventi più caratteristici e affascinanti della Sicilia e che riesce a fondere, in modo genuino, storia, cultura e tradizioni del comprensorio madonita. Un evento di grande richiamo e di fama internazionale, anche grazie alla presenza di campioni mondiali”.
Bartolo di Fina (Gruppo Atletica podistico Castelbuonese):“Le mie sono parole cariche di emozione per l’imminente traguardo dei 100 anni della manifestazione, 100 candeline che rappresentano la dedizione di un gruppo che crede fortemente nel valore delle tradizioni che si tramandano da generazione in generazione, ormai dal lontano 1912”.
GLI ATLETI IN GARA, SPETTACOLO ASSICURATO – Ruggisce il vecchio continente con il tedesco Richard Ringer, campione europeo di maratona in carica, che sarà il capofila, forte del 2h10.21 con cui si è imposto la scorsa estate a Monaco di Baviera. Questa primavera, sempre in Germania ma ad Amburgo, si è ulteriormente migliorato, portando il suo personale sulla distanza a 2h08.08. Grandi nomi arrivano anche dalla Gran Bretagna, con Emile Cairess, che, dopo una brillante e veloce carriera in pista, la scorsa primavera alla London Marathon ha debuttato sulla distanza dei 42.195 metri concludendo con un ottimo 2h08.03. Con lui, arriverà anche l’altro britannico Marc Scott , con personali di 13.05 e 27.10 sui 5000 metri e 10000 metri. Dai Paesi Bassi a Castelbuono anche il maratoneta olandese Bjorn Koreman forte del personale di 2h10.23 sulla distanza; un battagliero che darà sicuramente spettacolo e filo da torcere a tutti.
Comparto africano di spessore con atleti di primo livello. L’osservato speciale nella gara maschile sarà l’etiope Muktar Edris, campione mondiale dei 5000 metri nel 2017 e nel 2019. Forte del suo personale di 58.40 sulla mezza maratona, Edris nel febbraio scorso, ha trionfato alla mezza maratona di Napoli. Dal Kenia arriva il giovane Edward Zakayo, campione mondiale under 20 nel 2018 sui 5000 metri. Lo rivedremo a fine agosto ai mondiali di Budapest in quanto già qualificato sia nei 5000 che nei 10000 in pista. Due i burundiani in gara Patrick Nimubona e Celestin Ndikumana, quest`ultimo dato in ottime condizioni di forma e vincitore tra l’altro della 21k di Roma.
ITALIA GUIDATA DA ILIASS AOUANI – Torna a Castelbuono dopo un secondo posto esaltante ottenuto lo scorso anno, Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) primatista italiano di maratona con 2h07.16 (ottenuto nel marzo scorso a Barcellona) e tanti titoli italiani sulle varie specialità del mezzofondo e fondo. Accanto un ottimo trio di maratoneti azzurri, pronto a nobilitare la gara con l’ex campione europeo Daniele Meucci (Esercito) che torna dopo 4 anni a Castelbuono e con gli azzurri Nekagenet Crippa (Esercito) talento in strada e pista che vanta il tempo di 2h12.10 in maratona e Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro) atleta da 2h11.43 in maratona. In gara anche il 41enne azzurro Yassine El Fathaoui primo degli italiani nell`ultima Roma Ostia, che vanta un PB in maratona di 2h10.10. In generale quest’anno è molto ricca la pattuglia tricolore con Alessandro Giacobazzi, Abdoullah Bamoussa, Andrea Soffiantini, Luca Ursano, Roberto Patuzzo, Issam Madouh, El Mazoury, Marouan Razine e il 21enne italo marocchino Badr Jaafari.
I SICILIANI AL GIRO – Nutrito e di qualità il contingente siciliano della 97esima edizione del Giro podistico Internazionale di Castelbuono. A cominciare dal campione in carica di maratona Antonino Lollo (Parco Alpi Apuane) originario di San Salvatore di Fitalia ma residente a Clusone in provincia di Bergamo. In gara ci saranno Giorgio Scialabba atleta della vicinissima Isnello, presenza costante e qualificante al Giro. Vincenzo Agnello e Alessio Terrasi, entrambi tesserati con il Parco Alpi Apuane, con l`altofontino che nell’aprile scorso ha conquistato il titolo italiano nella 50 chilometri su strada. Quattro i portacolori dell`ASD Sicilia Running, si tratta di Alessandro Brancato (2h17.59 in maratona nel 2018), Andrea Palumbo, Giuseppe Gerratana e in quarta battuta, Soumaila Diakite atleta del Mali ma palermitano di adozione, città dove vive e si allena.
IL PERCORSO: Piazza Margherita (partenza) – via Roma – via Mario Levante – piazza S. Francesco – via Cavour – via Vittorio Emanuele – piazza Matteotti – via Umberto I – piazza Margherita (arrivo). Dieci giri per un totale di 11 km e 340 metri nel catino di Castelbuono con lo spettacolare passaggio attorno alla fontana e la “terribile” salita di Mario Levante. Un percorso arduo, impegnativo, selettivo, unico. Lo start come da tradizione alle ore 19. La manifestazione, organizzata dal Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, è inserita nel calendario nazionale della Fidal ed in quello internazionale del World Athletics Label Road Race.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE APERTO DAI GIOVANI: Castelbuono palcoscenico anche per gli atleti in erba con le categorie giovanili, chiamate ad una passerella dovuta, pronta a regalare ogni anno emozioni e spettacolo. In gara Ragazzi, Ragazze, Cadetti, Cadette. Si comincia alle ore 17.00
IL GIRO VINTAGE PREMIA I MASTER – Atleti e atlete over 35, con indosso le canotte d’epoca, faranno rivivere il sapore antico di Castelbuono, quella storia che anno dopo anno ha scritto le pagine piu belle di un libro chiamato Giro podistico. Una gara, non una esibizione, perché qui nessuno vuole perdere perché sulle strade del Giro tutti vogliono ben figurare. Start alle 17.50 cinque giri di fatica e gloria. Sul podio i primi tre uomini e le prime tre donne.
ALBO D’ORO DEL GIRO PODISTICO INTERNAZIONALE DI CASTELBUONO – Gli atleti del vecchio continente dominano a Castelbuono dal 2007, anno in cui si registra l’ultima vittoria di un atleta del vecchio continente, lo spagnolo Martinez. Dal 2008 dunque monologo africano con tre vittorie etiopi, sette vittorie keniane (l`ultima lo scorso anno quella di Isaac Kipkemboi Too) due eritree, una ruandese ed una del Burundi. E poi c’è l’Italia ma per trovare una vittoria, bisogna tornare indietro al 1989 quando a trionfare fu Salvatore Bettiol, ultima firma fino ad oggi di un italiano al Giro.
Antonio Castiglia, presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, analizza la nuova edizione, la novantasettesima: “Non è mai facile presentare un cast di eccezione, anno dopo anno, è sempre una sfida, ma anche quest`anno credo e crediamo di esserci riusciti. Molti atleti hanno preferito continuare la preparazione per i mondiali di Budapest lontano dallo stress di gare, altri invece hanno scelto proprio Castelbuono per limare la preparazione sul campo e godere di un tifo di eccezione, come solo i castelbuonesi sanno dare. Ancora una volta è stata grande la risposta degli atleti italiani con in testa Iliass Aouani.Il 26 farà caldo e non solo dal punto di vista climatico”.