Prove multiple: doppio oro per la Duilia Barcellona ai Regionali Cadetti/e
Le maggiori attese della vigilia erano per la talentuosa Erika Bucca, classe 2008 allenata da Emanuele Torre, che ha primeggiato davanti alle quotate Laura D’Orio della Siracusatletica e Marcella Marchese dell’Atletica Avola. Bronzo a squadre per i giovani dell’Atletica Savoca.
Duilia Barcellona e Atletica Savoca protagoniste ai Campionati Regionali di prove multiple Cadetti/e, che si sono svolti al campo scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa. In palio gli ambiti titoli individuali e di società nelle specialità Pentathlon ed Esathlon.
Le maggiori attese della vigilia erano per la talentuosa Erika Bucca, classe 2008 allenata da Emanuele Torre, che ha primeggiato davanti alle quotate Laura D’Orio della Siracusatletica e Marcella Marchese dell’Atletica Avola. La portacolori della città del Longano ha interpretato bene le due giornate aretusee, migliorando i personali in tre gare per un totale di 3279 punti, a sole 321 lunghezze dal minimo A per gli Italiani di categoria. La vittoria ha avuto un sapore ancora più grande perché le è stato riconosciuto un premio speciale in onore di Maddalena Galeano, giovane promessa delle prove multiple, prematuramente scomparsa, qualche mese fa, in un incidente stradale.
La Duilia, trascinata da successo di Bucca, si è assicurata anche l’oro a squadre (7774), sbaragliando la concorrenza grazie agli ottimi risultati di: Nicole D’Arrigo, Ludovica Pino, Martina Fabio, Alessandra Salvadore, Sofia Bucolo, Giulia Salvadore ed Elisa Cambria. “Un lavoro di squadra – dichiara Torre – programmato insieme al tecnico Nunzio Scolaro, che segue Fabio e D’Arrigo. Questa solida collaborazione ci ha portato a raggiungere importanti traguardi”.
Per quanto riguarda gli uomini, brillante terzo posto per l’Atletica Savoca della presidente Manuela Trimarchi, che ha capitalizzato al massimo l’ultima prova dei 1000 metri per agguantare il podio. Simone Ciatto, specialista della distanza e quinto nella classifica generale dell’Esathlon, ha proiettato, infatti, i suoi bravi compagni “orange” Christina Scimone, Manuel Trovato e Santi Arici alla conquista della medaglia di bronzo.