XXX Trofeo Acsi Città di Ravanusa per un 5000 stellare
La manifestazione, in programma sabato 12 agosto, è organizzata dalla Pro Sport Ravanusa, dall’ACSI, con il patrocinio del Comune di Ravanusa e dalla Presidenza dell’Assemblea regionale. L’edizione del trentennale si fregia del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sport.
Manca una settimana al 30° Trofeo podistico ACSI Città di Ravanusa, tradizionale appuntamento di mezza estate, in programma sabato prossimo a Ravanusa. L’edizione del trentennale promette sorprese, novità e soprattutto quello spettacolo che la manifestazione riesce a regalare ogni anno. Tra le novità il sigillo da parte della World Athletics (Federazione Internazionale che racchiude tutte le federazioni di atletica mondiali) che ha riconosciuto la manifestazione valida come punteggio ai fini del Ranking, inserendo la stessa nel Global Calendar.
L’altra novità riguarda la distanza sulla quale si correrà, un 5000 metri che gode della certificazione della federazione internazionale, unico percorso omologato per la distanza di corsa su strada del Centro Sud Italia. Start list ancora “aperta” con gli organizzatori che, malgrado la concomitanza con i prossimi mondiali di Budapest, stanno allestendo un parterre di atleti di tutto rispetto. Torna a Ravanusa alla ricerca del bis il burundiano Leonce Bukuru (Cosenza K42) quest’anno vincitore della classifica compensata del Vivicittà 2023 e secondo appena martedì scorso al Trofeo 4 Archi di Santo Stefano di Camastra. A dargli battaglia sarà il keniano Osea Kisorio Kimeli (Atletica Libertas Orvieto) vincitore per due volte della Maratona di Palermo e lo scorso maggio secondo alla Maratonina di Scorzè. Pattuglia italiana più agguerrita che mai, nomi e particolari già nei prossimi giorni. Lo start della gara sarà dato alle 18.30.
“Il trofeo podistico Città di Ravanusa è un’occasione straordinaria per la comunità ravanusana per mettere in mostra il meglio di sé e per far passare il messaggio che lo sport sano è strumento straordinario per la crescita psicofisica, umana e relazionale”. A parlare in una nota congiunta sono il sindaco di Ravanusa Salvatore Pitrola e l’assessore allo sport Michele Di Pasquali. “La manifestazione si svolgerà lungo il salotto della città e sarà collegata ad altri eventi che daranno risalto al patrimonio artistico-monumentale e a quello enogastronomico. Un plauso va principalmente agli organizzatori e a quanti hanno contribuito a rendere la manifestazione ravanusana un evento degno di nota e di prestigio a livello internazionale. Accoglienza e ospitalità il biglietto da visita che la gente di Ravanusa è pronta ad offrire ad atleti ed accompagnatori, per quella che si preannuncia una festa.”
Il Trofeo podistico ACSI Città di Ravanusa quest’anno tornerà ad ospitare come testimonial della manifestazione, Salvatore Antibo, due volte campione europeo a Spalato ’90 (5000 e 10000) e argento nei 10000 ai giochi Olimpici di Seul ’88. Tra i testimonial del recente passato ci sono anche l’azzurra Anna Incerti oro nella maratona a Barcellona 2010 e con tre partecipazioni alle Olimpiadi e Giorgio Calcaterra, dodici volte sul trono del Passatore. L’albo d’oro della manifestazione, brilla dei nomi, tra gli altri, di Francesco Bennici, Vincenzo Massimo Modica, Benzon Barus, Paul e Jonas Coech, Giuseppe Gerratana, Feliciene Muithira e Osama Zoghlami, ultimo atleta italiano vincitore a Ravanusa nel 2021.
Grazie alla sinergia tra comitato organizzatore e Federazione Italiana Medico Sportiva sarà presente al Trofeo Podistico ACSI Città di Ravanusa lo staff della Federazione Provinciale con in testa il dottore Calogero Nobile, coadiuvato dai propri collaboratori. Come da tradizione non mancherà lungo il percorso l’assistenza sanitaria ed operativa da parte degli uomini e delle donne della Misericordia di Campobello di Licata, sempre in prima linea nel gestire il servizio sanitario e di viabilità garantendo la sicurezza di atleti e pubblico.
Sono tre i premi speciali, previsti nell’edizione del trentennale. Due ad altrettanti atleti che presenti in tutte le 29 edizioni fin qui disputate. Uno sarà alla memoria, nel ricordo di Antonio Sgammeglia, stakanovista della corsa, già tesserato per la Pro Sport Ravanusa, venuto a mancare qualche settimana addietro. Per l’occasione ci sarà la figlia Elide che, oltre a gareggiare, ritirerà il premio.