Dominio etiope alla XXVIII Maratona di Palermo
Doppietta firmata da Duber Abdisa Teshome tra gli uomini e Baraki Gebriala Yowhans tra le donne. Circa 2000 atleti al via, trentacinque le nazioni rappresentate. Nella mezza bis di Diakite e successo di Federica Proietti.
Dominio etiope alla XXVIII Maratona di Palermo. A vincere, infatti, sono stati Duber Abdisa Teshome tra gli uomini e Baraki Gebriala Yowhans tra le donne, quest’ultima stabilendo anche il record della manifestazione. Lo start poco dopo le 8.30 da piazza Ruggero Settimo, in una giornata con cielo terso e temperature gradevoli. Gli atleti hanno attraversato la città, due volte i maratoneti, una coloro che hanno corso la mezza maratona. Ad aspettarli le bellezze artistiche della città, il Teatro Massimo, la Palazzina Cinese i Quattro Canti, San Domenico, il parco della Favorita.
Perentorio il successo di Duber Abdisa Teshome tra gli uomini che ha dapprima controllato il keniano Melly Joel Kipkenei, per poi prendere le distanze andando a chiudere con il buon tempo di 2h14’48. Melly, secondo, ha fatto segnare il tempo di 2h16’22. Terzo l’altro keniano, decisamente più staccato Njeri Simon Kamau (che ha fatto da lepre alla prima delle donne) con il tempo di 2h30’31. Primo degli italiani Giovanni Bivona (Cus Pro Patria Milano con il tempo di 2h41’24. Primo dei siciliani invece è stato Pietro Paladino (Pol. Team Francesco Ingargiola) con il crono di 2h48’28
Gara spettacolare quella delle donne con la Baraki Gebriala Yowhans autrice di una gara perfetta che ha chiuso con il tempo di 2h30’50, record della manifestazione. Seconda l’etiope Roba Zeyituna Husan in 2h42’24, terza e prima delle italiane la romagnola Federica Morini (GS Gabbi), vicina al suo personal best con un tempo finale di 2h51’35.
“Percorso stupendo per le bellezze che si attraversano – le parole della Moroni – suggestivo e impegnato il passaggio all’interno di Palazzo reale. Speravo in qualcosina in meno nel tempo ma va bene così. Mi è mancato un po’ il finale ho sbagliato anche percorso ma sono felice, Palermo bisogna venirla a correre”. Prima delle siciliane la palermitana Valentina Tomasello (Marathon Misilmeri) atleta versatile e generosa, che ha chiuso la sua gara in 3h28’48.
Nella distanza della mezza maratona bis di Soumaila Diakite (Sicilia Running Team) che ha sbaragliato la concorrenza chiudendo con l’ottimo tempo di 1h06’26. Alle sue spalle il sempreverde Bibi Hamad (Palermo H13.30) in 1h11’50, terzo il comasco Manuel Montani (Coop ARL SD Gs Villa) in 1h13’14. Primo degli atleti siciliani Antonio Puccio (Sciacca Running) in 1h17’06. Ha chiuso la sua “mezza” anche l’ottantatreenne Giuseppe Camillo Cucina, l’atleta più anziano della manifestazione.
Pronostico rispettato tra le donne con Federica Proietti romana del GS Lammari che ha vinto con il tempo di 1h24’28. Seconda, ha lottato fino alle fine, Stefania Gresselli (GS Orecchiella)1h25’46, terza ancora la Toscana con Martina Mantelli (Toscana Atletica Empoli) in 1h28’30. Prima delle siciliane, quarta assoluta, Carla Grimaudo (Atletica Lipa Alcamo) in 1h29’44. A chiudere la loro specialissima mezza maratona anche Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina con Giusi La Loggia, affetta da atassia. L’ennesimo traguardo di una “coppia” che emoziona ad ogni gara.
A dare brio anche le staffette. Quella maschile è stata vinta dall’ASD Sicilia Running Team) con il gran tempo di 2h24’37, composta da Scianna, Brancato, Paci, Giarratana. La staffetta mista è stata appannaggio del quartetto composto da Corsetti, Talluto, Genduso, Biddeci. Quella femminile, unica in gara, quella dell’Equilibra Running Team (Inzerillo, Lazzara, Militello, Inghilleri). La manifestazione è stata organizzata dall’ASD Media@, poco meno di 2000 gli atleti giunti al traguardo tra maratona, mezza e staffette. Quattro i continenti rappresentati per trentacinque nazioni presenti a Palermo, la firma ad una Maratona ancora una volta vincente e convincente.