Festa dell’atletica siciliana: circa 140 i riconoscimenti consegnati
La manifestazione, organizzata dal comitato regionale della Fidal Sicilia, ha visto salire sul palco dei premiati atleti, società e tecnici che si sono particolarmente contraddistinti nel corso della stagione agonistica da poco conclusa.
L’atletica siciliana ha fatto festa celebrando con un veloce happening una stagione di gare e successi. Location, per l’occasione, l’Ecomuseo urbano di via Messina Marine a Palermo. Ad organizzare la Fidal Sicilia che ha schierato quasi tutti i suoi effettivi, presidente, vice e consiglieri. Accanto a loro anche i presidenti del comitati provinciali. A portare i saluti dell’amministrazione comunale è stato il neo assessore allo sport del Comune di Palermo Alessandro Anello. Sul palco sono saliti atleti in erba, promesse ma anche coloro che ormai vestono stabilmente la maglia azzurra e i master.
Circa 140 i riconoscimenti assegnati, che sono andati anche a società, tecnici e giudici. Qualche assenza, peraltro fisiologica, dettata dai raduni nazionali di fine anno e dal periodo influenzale. Riconoscimenti sono andati agli atleti siciliani che vestono la maglia azzurra, su tutti gli olimpionici Ala e Osama Zoghlami, lanciati verso una stagione lunga, perigliosa ma che può rivelarsi esaltante. Ribalta anche per quegli atleti andati a podio nei campionati italiani in pista nelle varie categorie. Tra i premiati i campioni italiani Mirko Campagnolo nel getto del Peso Juniores, Luca Cavazzuti nei 1000 metri Cadetti, Simone Giliberto nei 400 Cadetti, Elisa Valenti nel Lungo Allieve e Sahran Zouhir vincitore del tricolore nel cross corto Promesse.
Riconoscimenti anche alle società ascese ai vertici nazionali tra assoluti e master, ai tecnici, da Gaspare Polizzi a Pasquale Aparo, da Salvo Dell’Aquila a Salvo Pisana, passando per Giuseppe Barbata e Pino Maiori per nominare i presenti. Circa quindici le società premiate, tra queste anche quelle amatoriali che si spendono per l’organizzazione delle gare in Sicilia. Premi speciali alla staffetta 3×1000 e quella svedese della Siracusatletica che ha centrato il record italiano tra i cadetti, Paolo Castorina della Freelance Atletica Zafferana a podio nel Trofeo Coni Tetrathlon. Per quanto riguarda i master (uomini e donne) sono stati premiati quegli atleti che sono risultati al primo posto nella graduatoria nazionale per ogni categoria, nelle specialità della pista e su strada.
L’occasione è stata buona anche per premiare atleti ed atlete che hanno preso parte al “I Trofeo di marcia 2023”, con l’Atletica San Pietro Clarenza a l’Atletica Savoca SSD società mattatrici nella disciplina del “tacco e punta”. Nel corso del pomeriggio, sono stati premiati anche i primi tre classificati del concorso che prevedeva l’ideazione dei loghi che caratterizzeranno maglie e medaglie di tutti i campionati regionali della Fidal, in programma nella prossima stagione, indoor e all’aperto. Vincitori sono stati due giovani atleti nisseni, Carlo e Gloria Imbergamo.
“La festa dell’atletica siciliana è un momento importante di aggregazione che vuole celebrare i successi della stagione appena trascorsa e ricordare quanto anche quest’anno il movimento dell’atletica leggera siciliana, sia cresciuto per quantità ma soprattutto per qualità. Una festa che deve essere di tutti anche di coloro che non sono rientrati in premiazione. Ci apprestiamo a vivere un anno intenso, una stagione che avrà il suo clou con i campionati europei di atletica leggera di Roma, le Olimpiadi di Parigi e per ultimo con il rinnovo del comitato regionale della Fidal Sicilia”, queste le parole del presidente della Fidal Sicilia, Salvatore Gebbia.
Nel corso delle premiazioni, il fiduciario regionale dei GGG Agata Fonte, ha annunciato che il Gruppo Giudici Gare di Palermo sarà intitolato a Chico Sanseverino figura storica dei Giudici di Gara, scomparso lo scorso mese di agosto, all’età di 81 anni. Ricordato infine, con una targa consegnata dal presidente della Fidal Agrigento ai familiari, Antonio Sgammeglia atleta master stakanovista della corsa, scomparso prematuramente nel giugno scorso, appena un anno prima aveva trionfato alla Messina Marathon.