I siciliani Gerratana e Sugamiele trionfano alla maratona di Reggio Emilia
La 27enne della Caivano Runners è migliora di oltre due minuti e mezzo sui 42,195 chilometri. Al maschile successo dell’atleta dell’Aeronautica in 2h13:59.
Vittorie italiane alla 27esima edizione della Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore. Nella gara femminile esulta Federica Sugamiele che si prende il successo e anche il record personale con il tempo di 2h31:35. Alla seconda esperienza sulla distanza dei 42,195 chilometri, la siciliana riesce a togliere oltre due minuti e mezzo al proprio limite di 2h34:08 ottenuto nel debutto di Milano all’inizio di aprile.
È un bel momento per la 27enne della Caivano Runners a tre settimane dal progresso nella mezza con 1h12:06 a Verona, preludio al miglioramento anche nella prova più lunga, e due anni dopo l’incidente stradale che l’aveva costretta a un periodo di inattività. In una mattinata fredda, ma soleggiata e a tratti ventosa, è protagonista di una gara accorta con un crono intermedio di 1h16:43 e in rimonta sulle due principali avversarie. Nettamente staccate nel finale la keniana Lenah Jerotich (Atletica 2005), al secondo posto in 2h42:41, e l’ucraina Nataliya Lehonkova, terza con 2h50:03.
Tra gli uomini si impone un altro siciliano, Giuseppe Gerratana, che chiude in 2h13:59 a un minuto dal suo primato di 2h13:00 stabilito l’anno scorso conquistando la maratona di Torino. Dietro al 31enne dell’Aeronautica, che firma una seconda parte più veloce della prima dopo un passaggio a metà in 1h07:51, il romano Luca Parisi (Etrusca Ladispoli, 2h24:50) si aggiudica il duello per la seconda posizione nei confronti del ruandese Jean Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana, 2h25:09) nella corsa con partenza e arrivo nella centralissima piazza della Vittoria. Più di 1300 gli atleti classificati. A completare l’evento organizzato dalla Tricolore Sport Marathon, la “Run4charity Coop Alleanza 3.0” con il ricavato devoluto a 10 onlus reggiane e la seconda edizione della “10 miglia a Reggio Emilia”, scattata in coda alla maratona.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it