Amasi e Gulino primi alla “Run 2 Castles 2024”, da Acicastello a Catania
La pioggia ha bagnato gli atleti solo all’inizio, risparmiandoli per buona parte della prova di 10,3 km, che li ha portati al fianco del Castello Ursino.
Saverio Amasi e Nina Gulino hanno scritto il proprio nome nell’albo d’oro della “Run 2 Castles”. La pioggia ha bagnato gli atleti solo all’inizio, risparmiandoli per buona parte della prova, che da Acicastello li ha portati fino a Catania al fianco del Castello Ursino, fortificazione del 1200 magnificamente conservata nel tempo. 10.300 metri veloci e mai noiosi, grazie a dei falsipiani, che hanno reso la corsa vivace e mai scontata.
Il portacolori dell’Atletica Savoca ha imposto un ritmo forsennato, chiudendo in solitaria con il tempo di 33’59″ che è anche record del percorso. Piazza d’onore per il milazzese Francesco Nastasi, staccato di 1’ e 26”, mentre terzo è giunto Francesco Bruno (Cus Catania) in 35’32″. Al femminile, è stata Nina Gulino, palermitana trapiantata in Toscana, a vincere la competizione etnea in 42’52, anticipando la cussina Desireè Di Maria, ottima seconda con il tempo di 43’21″, terza l’inglese, ma siciliana di adozione, Valerie Anne Woodland (Podistica Messina) in 43’57″.
“Tutto – spiega Mario Lombardo, presidente della Sport Extreme Triathlon – si è svolto in sicurezza. Non ci fermiamo, pensiamo al 2025. La gara ha un grande fascino, proprio perché non è un percorso a circuito. Dalla prossima edizione proveremo a ingaggiare anche un top runner per cercare di elevare il rango della manifestazione”.
I due vincitori non nascondono le loro emozioni: “Molto bello e impegnativo il percorso – afferma Amasi –. Nonostante la pioggia, la gara è stata stupenda. Dal punto di vista artistico, soprattutto, correre attorno a un paesaggio straordinario è davvero una grande opportunità. La dedica va alla mia squadra e ai miei compagni. Un invito a non mollare”. “La Sicilia – ribadisce Gulino – è straordinaria. La porterò sempre nel cuore, anche se vivo in Toscana. Rimarrà sempre casa mia”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.