Supermaratona dell’Etna, svelata la t-shirt della XVII edizione
In programma il prossimo 8 giugno, sul versante di Etna Nord, Supermaratona dell’Etna si sviluppa lungo un percorso di 43 chilometri in salita. 33 chilometri su asfalto e i restanti su sterrato e sabbia vulcanica. Si parte in riva al mare, riscaldati da un caldo sole, e si arriva (quasi) a quota 3000 metri, con la temperatura di pochi gradi sopra lo zero.
Manca poco più di un mese alla Supermaratona dell’Etna, il vertical di 43 chilometri che dal mare arriva in cima al vulcano attivo più alto d’Europa, in programma in Sicilia il prossimo 8 giugno. Un evento organizzato da Etna Trail ASD, nato da un’idea della US Tosi di Tarvisio, quando nel 2004 diede vita all’impresa da Guinness WR, ovvero scalare di corsa l’Etna, partendo da quota zero fino a 3000 metri di altitudine, coprendo la distanza classica della Maratona. L’impresa riuscì in origine solamente a due dei tre partecipanti, ma piacque così tanto che divenne un appuntamento fisso che oggi accoglie cinquecento partecipanti (numero massimo consentito), diventando la più grande gara di corsa in salita al mondo, l’unica capace di far percorrere una maratona con un dislivello positivo di tremila metri.
LA MAGLIA TECNICA A TUTTI I PARTECIPANTI – Una manifestazione che non lascia nulla al caso e che prevede oltre alla medaglia per tutti i finisher, una maglia tecnica, con una stampa per sublimazione che vede il percorso stilizzato della gara. Il disegno è stato creato partendo da una foto aerea, con partenza e arrivo in asse. Sulla stessa immagine poi sono state disegnate delle bande che seguono i profili dell’Etna e del litorale Jonico-etneo, e che rappresentano idealmente i 3000 metri di dislivello positivo. La strada in finta prospettiva, infine, tocca tutti i punti principali del percorso. La medesima immagine è stata riportata sulle medaglie.
LE CARATTERISTICHE DEL PERCORSO – Supermaratona dell’Etna è una corsa su fondo misto con i primi 33 chilometri su asfalto e basolato, e i restanti chilometri su sterrato misto a sabbia vulcanica. Con i 10 chilometri finali che vedono un dislivello positivo di circa 1000 metri. Start con i piedi che affondano nella sabbia di Marina di Cottone, località bagnata da acque cristalline che si affaccia sul Mar Ionio, nel Comune di Fiumefreddo di Sicilia (Catania), per poi snodarsi lungo i centri abitati dei paesi pedemontani.
Quindi si lasciano i centri urbani per immergersi nella frescura del bosco, e dopo qualche chilometro ritrovarsi attorniati dalla lava cristallizzata e dal nero che contrasta con il candore delle chiazze di neve, e con il cielo azzurro. Ultimi chilometri vertiginosi che portano all’Osservatorio Etneo, dove è posizionato il traguardo, con la sfida che termina a quota tremila metri.
Questa è Supermaratona dell’Etna, un evento organizzato da un team di appassionati, che dà il cuore e tutta la professionalità in ciò che fa, mettendosi al servizio degli atleti, con sforzi immani vista la particolarità della gara. E con la collaborazione della gente del luogo, felice di concorrere alla buona riuscita di Supermaratona dell’Etna, e consapevole che la manifestazione sia un’opportunità per fare conoscere il territorio oltre i confini siciliani.