Trionfi di Dalmasso e Ciaramella alla “Supermaratona dell’Etna”
Oltre 450 i partecipanti tra la gara “regina” di 43 chilometri e la SuperRound Trip di 14,5 km, che hanno corso su un percorso unico e spettacolare.
Nicolas Dalmasso e Antonella Ciaramella hanno vinto la “Supermaratona dell’Etna”, la corsa che dal mare ti porta in vetta al vulcano attivo più alto d’Europa. Oltre 450 i partecipanti tra la gara “regina” di 43 chilometri e la SuperRound Trip di 14,5 km, che hanno corso su un percorso unico che li ha portati sulla sommità dell’Etna, a quasi 3.000 metri di altitudine.
A farla da padrone è stato il francese di origini italiane Dalmasso che, partito insieme a un gruppetto formato dal romagnolo Lorenzo Lotti, dallo scozzese Sam Milton, e da Gabriele Reitano, all’altezza del paese di Linguaglossa (circa al quindicesimo chilometro) ha aumentato il ritmo ed ha iniziato a staccare i suoi diretti avversari.
Arrivato a quota 1800 metri, a Piano Provenzana, nonostante qualche difficoltà dovuta al cambio di terreno, ha mantenuto la posizione, arrivando solo in cima e tagliando il traguardo in 3:54:02. Secondo Lotti, che già aveva corso la gara nel 2019, che ha tagliato il traguardo in 4:05:58. Terzo posto per lo scozzese Milton che chiude la gara con il tempo di 4:17:23.
Tra le donne non c’è stata storia, Antonella Ciaramella, molisana, ha stravinto facendo il vuoto dietro di sé e tagliando il traguardo in 4:50:00. Piazza d’onore per Sonia Pascali (5:45:50) e terza Sara Ponti in 5:54:02.
LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:
Dalmasso, che vanta un personal best in maratona di 2 ore e 18 minuti: “Sono molto felice di questa vittoria. Non ero realmente preparato per questa gara ma adoro questi paesaggi e luoghi; sono andato avanti con lo spirito e la testa per arrivare fino in fondo. La differenza l’ho fatta al quindicesimo chilometro quando ho aumentando l’andatura staccando tutti.”.
Lotti: “Ho fatto una bella prestazione e sono contentissimo. Mi sono risparmiato nella prima parte, poi ho staccato un gruppetto di 3-4 persone, e sono riuscito ad arrivare secondo. Cosa mi ha colpito di Supermaratona dell’Etna? È unica nel suo genere, abbiamo 43 chilometri di salita, e lo scenario è mozzafiato. L’avevo già corsa nel 2019 ed ero arrivato terzo, oggi secondo, e la prossima volta sarebbe bello arrivare primo. Complimenti agli organizzatori e a tutti i volontari”.
Ciaramella: “Non mi aspettavo di correre questa gara con così tanta facilità; ho mantenuto un ritmo regolare e non ho accusato tanto la salita perché sono abituata ad allenamenti con dislivello. Una competizione tosta e bellissima che consiglio a tutti, una delle più belle che ho fatto. Che cosa mi piaciuto di più? È organizzata benissimo, il percorso è fantastico e poi l’ho vinta, non poteva andare meglio di così!”.
Podio maschile
1 – Nicolas Dalmasso, 3:54:02;
2 – Lorenzo Lotti, 4:05:58;
3 – Sam Milton, 4:17:23.
Podio femminile
1 – Antonella Ciaramella, 4:50:00;
2 – Sonia Pascali, 5:45:50;
3 – Sara Ponti, 5:54:02.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori (FOTO Vincenzo Randazzo)