Federico Denisi e Nadiya Sukharyna esultano al “25° Trofeo Padre Annibale”

La manifestazione di corsa su strada Fidal, patrocinata dal comune di Messina, è stata organizzata dalla Polisportiva Europa del presidente Costantino Crisafulli in sinergia con l’associazione di volontariato Sant’Antonio e Sant’Annibale dei Rogazionisti.

Si è svolta nel segno della tradizione la 25^ edizione del “Trofeo Padre Annibale”. La manifestazione di corsa su strada Fidal, patrocinata dal comune di Messina, è stata organizzata dalla Polisportiva Europa del presidente Costantino Crisafulli in sinergia con l’associazione di volontariato Sant’Antonio e Sant’Annibale dei Rogazionisti. La seconda prova della “Messina Run Cup 2024” è stata vinta da Federico Denisi e Nadiya Sukharyna.

I vincitori della gara messinese

La gara più lunga prevedeva, con partenza ed arrivo in Piazza Sant’Annibale di Francia, cinque giri per un totale di 6 km. Denisi della Podistica Messina si è imposto con il tempo di 19’50”, aggiudicandosi l’avvincente duello con il compagno di squadra Davide Salvati, che ha tagliato il traguardo 8″ dopo di lui.

Terzo Loris Bartolone (Amatori Regalbuto), davanti a: Maurizio De Salvo, Carmelo Galeano, Paolo Restuccia, tutti e tre della Podistica Messina, Antonello Nastasi (La Michetta), Maurizio La Fauci (Torino Road Runners), Daniele Straface (Podistica Messina) e Giovanni Duca della Meeting Sporting Club.

Successo da pronostico di Sukharyna (Torre Bianca) tra le donne, che ha fatto segnare il tempo di 23’00. Piazza d’onore per Jessica Bonanno, davanti a Teresa Latella; entrambe della Podistica Messina. Quarta Valentina Bartolotta (Podistica Capo d’Orlando), quinta Valentina Catania (Meeting Sporting Club), sesta Rossella Granà (Torre Bianca), settima Giovanna Granata (Podistica Capo d’Orlando) ed ottava Sonia Pane della Sorrento Runners.

Nelle competizioni giovanili su distanze minori, affermazioni di: Gabriele Città (Atletica Savoca), Alessandra Salvadore (Duilia Barcellona), Rachele Andre (Polisportiva Europa) Andrea Busà (Odysseus) e Gloria Marabello (Atletica Saletti).