Tutto pronto a Castelbuono per il “98° Giro Internazionale”
La gara di corsa su strada, tra le più antiche d’Europa, in programma venerdì, nel giorno di Sant’Anna. Il primo passaggio ufficiale è rappresentato dal classico appuntamento serale in piazza Margherita per la presentazione degli atleti.
Il “Giro Podistico Internazionale di Castelbuono” spicca il volo verso la sua 98esima edizione. Il palcoscenico è pronto, lo spettacolo assicurato. La data è quella canonica del 26 luglio, nel giorno di Sant’Anna; non una semplice corsa, ma un evento che celebra lo sport, la storia e la cultura di un’intera comunità, unita dalla passione per l’atletica.
La manifestazione è stata presentata presso l’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della regione siciliana, alla presenza, tra gli altri, di Pippo Martino Capo di Gabinetto vicario dell’assessorato, Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico polisportivo Castelbuonese, Tommaso Raimondo ideatore del premio Ypsigro e Salvatore Mirabile, Assessore al bilancio del Comune di Castelbuono. In sala anche Roberto Gueli condirettore della TGR Rai e presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
Una start list appena svelata dagli organizzatori e che “soffre” l’ingombrante presenza dei Giochi Olimpici di Parigi, ma non per questo meno di qualità; la gara, infatti, si preannuncia spettacolare e sul filo dell’equilibrio. Torna Nekagenet Crippa, dopo il terzo posto del 2021 ed il sesto dello scorso anno.
Per l’atleta dell’Esercito, campione italiano in carica di mezza maratona, occasione ghiotta per vivere da protagonista questo Giro. Tra gli italiani in gara anche il 23enne limbiatese Luca Alfieri, specialista delle campestri e il bergamasco Ahmed Ohuda, quinto al Giro nel 2021 e Marouan Razine, quattro volte campione italiano sui 5000 metri e tricolore nei 10000 nel 2016.
Due gli eritrei in gara, Mogos Shumay allievo di Ruggero Pertile e Amaniel Freedom, recente vincitore alla 21 di Reggio Emilia e secondo alla Corsa di Miguel. Occhio al 24enne sudafricano Maxime Chaumenton, già campione del Sudafrica nei 5000 e abituato agli allenamenti in quota. Atleta che darà sicuramente spettacolo lungo il percorso del “Giro”. Quest’anno alla BoClassic terzo alle spalle di Yeman Crippa. Vanta un 7’44”34 nei 3000 metri in pista. Chiudiamo la veloce carrellata con lo statunitense Nick Hauger e lo spagnolo, nato a Tangeri in Marocco, Ilias Fifa atleta interessante e talentuoso, campione europeo nei 5000 in pista ad Amsterdam nel 2016 e undicesimo nei 10000 agli europei di Roma del giugno scorso.
I SICILIANI AL “GIRO”: Folta e qualificata la pattuglia di atleti siciliani nella kermesse dedicata ai “top”; iniziamo con l’attuale campione italiano della 50 km, l’altofontino Alessio Terrasi, proseguendo con Antonino Lollo campione italiano di maratona lo scorso anno, Alessandro Brancato, Paolo Miceli, Diego Sanfilippo, Saverio Amasi, Luigi Spinali, Luca Filippi, Vincenzo Branone e Daniele Piraino.
Della gara sarà anche Soumaila Diakite atleta del Mali, ma palermitano di adozione, città dove vive e si allena.
Il primo passo ufficiale è rappresentato dalla serata di giovedì, quando a partire dalle 21.30 sarà presentata la manifestazione e i suoi attori principali. Tema centrale dell’happening sarà la sostenibilità ambientale legata agli eventi sportivi, progetto promosso da qualche anno dalla World Athletics che mira ad integrare i principi dell’“impatto zero” nella realizzazione di tutti gli eventi che gravitano attorno all’associazione internazionale, nel recente passato denominata IAAF. Progetto di sostenibilità “sposato” dagli organizzatori della gara di Castelbuono, il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese e illustrato per l’occasione da Alessandro Berrasio, studente veneto che spiegherà come lo stesso progetto viene portato avanti dalla società siciliana.
Tra gli ospiti, “vicini” al Giro, Giuliano Razzoli ex sciatore, medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, nello slalom speciale e Lorenzo Lotti, podista romagnolo, conosciuto in Sicilia per aver trionfato nelle più importanti gare che si svolgono nella nostra Isola, dalla maratona di Catania a quella di Messina, passando da quella di Ragusa. Lotti, che sarà allo start della gara clou, racconterà anche della sua esperienza da blogger come “motivatore e allenatore”.
Due i momenti nevralgici della serata, la presentazione dei top runner e la consegna del premio giornalistico Ypsigro, evento ideato da Tommaso Raimondo, che negli anni si è posto l’obiettivo di avvicinare il “Giro” al mondo del giornalismo, accendendo i fari anche sulla storia di Castelbuono e le sue bellezze monumentali e paesaggistiche. Quest’anno i riconoscimenti vanno ad Andrea Perniciaro direttore responsabile di Palermo Today e a Elena Cambiaghi, giornalista e “Deus Ex Machina” della manifestazione “Corri Catania”.
La targa, dedicata alla compianta Cristiana Matano, che per lunghi anni, ha curato e presentato con Roberto Gueli (vicedirettore nazionale Tgr Rai e presidente dell’Odg Sicilia) il premio giornalistico, sarà assegnata quest’anno ad Alessandro Arena, giovane ed emergente cronista. Infine il premio “Castelbuonesi nel mondo”, sarà consegnato a Vincenzo Campo pilota di karting autoctono, con al suo attivo una lunga e prestigiosa carriera in giro per il mondo. Il papà di Vincenzo nel passato ha preso parte alla organizzazione del giro.
Ad orchestrare l’evento, il direttivo del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, con il presidente Antonio Castiglia già pronto nel togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Un’edizione difficile come non mai quella di quest’anno, andremo in contemporanea con l’inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi, concomitanza quella con i Giochi Olimpici, che non ci ha permesso di avere a Castelbuono il parterre di atleti che avremmo voluto. Edizione portata avanti con cuore, sudore e passione dal mio gruppo, in un momento, reso ancora più difficile dalla quasi totale assenza degli Enti pubblici, senza i quali è sempre più complicato garantire una adeguata programmazione. Il Giro di Castelbuono – conclude Castiglia – non è solo corsa, è un patrimonio dell’intera comunità, ce lo invidiano, ce lo imitano, ma solo noi, così come poche altre manifestazioni nel mondo, possiamo vantare una storia sportiva secolare”.
A raccontare serata e Giro come sempre la voce di Paolo Mutton, cittadino onorario di Castelbuono e speaker storico della manifestazione, mentre a fare gli onori di casa saranno il sindaco di Castelbuono Mario Cicero e l’assessore allo Sport Dario Guarcello.