“Trofeo podistico Maria SS. degli Ammalati”, cresce l’attesa a Misterbianco
Il prossimo 6 settembre la data deputata, le 18.00 l’ora dello start, poi sarà festa, adrenalina, il cuore forte del centro etneo tornerà a battere.
C’è attesa ed entusiasmo a Misterbianco per il ritorno del “Trofeo podistico Internazionale Maria SS. degli Ammalati”, che manca dal 2010. Un evento da sempre vanto e tesoro di una intera comunità che per ben venticinque anni (tante le edizioni fin qui disputate) l’ha coccolata, vissuta, amata. Il prossimo 6 settembre la data deputata, le 18.00 l’ora dello start, poi sarà festa, adrenalina, il cuore forte di Misterbianco che tornerà a battere, grazie agli atleti che ripercorreranno quelle strade che negli anni hanno visto sport e devozione assieme, esaltare cittadini, turisti e appassionati della corsa.
Artefici di questo ritorno sono Santo Spina e Santo Baudo, rispettivamente presidente e vice dell’Atletica Misterbianco, mecenati del podismo regionale e, soprattutto, cuore e motore del Trofeo: “Non è stato facile riprendere una manifestazione che manca dal 2011 – affermano quasi in simbiosi – ma la nostra testardaggine, ci ha portati fino a qui, a riprendere, seppur dopo tanti anni, da dove avevamo lasciato (si riparte con l’edizione numero ventisei n.d.r.). Per questo dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco di Misterbianco Marco Corsaro che ha sposato l’idea che l’evento tornasse ad animare le vie della nostra cittadina. Un ringraziamento va anche alla Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e all’Assessorato regionale Sport, Spettacolo e Turismo a noi vicini”.
Un rilancio anche dal punto di vista turistico e nel segno dell’identità per Misterbianco come ci tiene a sottolineare il primo cittadino Marco Corsaro entusiasta che la storica corsa torni a calcare le strade della cittadina che amministra: “La rinascita del Trofeo è figlia della comune volontà di riportare il nostro territorio alla ribalta, utilizzando anche la straordinaria leva dello sport. Infatti, è facendo spazio ai valori della leale competizione, dell’impegno, del sacrificio teso a raggiungere obiettivi di crescita, che si cementa la nostra coscienza sociale, si rafforzano i legami collettivi, si accresce l’attaccamento alla nostra città.
Nel contesto delle ultra cinquantennali celebrazioni religiose di settembre dedicate alla S. Maria degli Ammalati. Misterbianco offre oggi prova di capacità organizzativa e forza aggregativa, recuperando una grande manifestazione sportiva che, è l’impegno che assumiamo, accenderà i nostri cuori di passione da quest’anno e per quelli a venire”.