A Freedom Amaniel il Trofeo podistico Maria SS. degli Ammalati
Prima volta dell’Eritrea nell’albo d’oro dello storico trofeo che, dopo una assenza di 14 anni, ha celebrato a Misterbianco la sua 26esima edizione. Un ritorno in grande stile per la manifestazione organizzata dall’Atletica Misterbianco. Gara che ha regalato spettacolo ed emozioni.
Le luci del Trofeo podistico Maria SS. degli Ammalati tornano a riaccendersi dopo quattordici anni, lo hanno fatto ieri in un pomeriggio di fine estate, caldo e afoso quanto basta. A vincere la ventiseiesima edizione di una delle gare più iconiche del panorama podistico nazionale, è l’eritreo Freedom Amaniel, dal 2013 in Italia, recente protagonista in Sicilia, a Castelbuono e alla Volata Napola-Mokarta e quest’anno vincitore alla Corri Befana e alla mezza di Reggio Emilia. Una sfida avvincente che ha guardato più allo spettacolo che al cronometro.
Tredici giri in tutto, 10 chilometri e 800 metri nel rispetto di una tradizione che non é solo sport ma anche storia e devozione. Lo start da via Giordano Bruno con il percorso che é quasi un rettangolo perfetto, veloce ma dove non mancano tratti prettamente tecnici e l’asfalto si alterna con i sampietrini. Quaranta gli atleti in gara, una start list che é qualità e sostanza. Ad ogni passaggio Il curvone che affianca la Cattedrale di Santa Maria delle Grazie, riesce a regalare adrenalina e spettacolo. I primi giri sono di studio il folto gruppo dei migliori “viaggia compatto”. Nelle ultime tornate il break, con Intunzinzi e Amaniel che vanno in fuga, dapprima spalla a spalla poi è il burundiano a guadagnare qualche metro, ma l’eritreo di Roma non ci sta e negli ultimi due giri prenota la vittoria, riuscendo a prendere un discreto vantaggio, che diventa incolmabile per l’atleta del Burundi, che ha già dato tanto. Vince Freedom Amaniel con il crono di 31’25, alle sue spalle il generoso Louis Intunzinzi con il tempo di 31’34. Terzo autore di una ottima prova e in progressione, l’under 23 Nicolò Bedini del GS Parco Alpi Apuane (cinque titoli italiani di categoria in questo 2024) che chiude a ridosso dei primi due con il tempo di 31’41.
Quarto un sontuoso Wilson Marquez (Siracusatletica). Il dominicano, siracusano di adozione (classe 2000) vive da protagonista la gara e chiude con il tempo di 32’04. Quinto il giovane tunisino dell’Atletica Valcamonica Saber Zinoubi (32’18).
“Gara bellissima, mi sono divertito, percorso veloce ma insidioso – le parole di Freedom Amaniel subito dopo la vittoria (il giovane eritreo parla sei lingue n.d.r.). Ho controllato bene il mio avversario e avevo energie a sufficienza per il cambio di passo che nel finale mi ha permesso di vincere. Grazie Misterbianco e la sua gente per l’entusiasmo e per come ci ha accolto”.
Una festa, anche di sport, sancita dal ritorno della manifestazione, riproposta per volontà del duo Santo Spina e Santo Baudo rispettivamente presidente e vice presidente dell’Atletica Misterbianco e grazie all’intraprendenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Corsaro: “Quando ci hanno riproposto di riprendere il Trofeo podistico Maria SS. degli Ammalati, non ci abbiamo pensato due volte e abbiamo rimesso in moto la macchina organizzativa con passione ed entusiasmo. La gara che si sposa con le rappresentazioni religiose settembrine è una risorsa, è patrimonio per Misterbianco”.
Soddisfatti ed emozionati quanto basta gli organizzatori Santo Spina e Santo Baudo, per un ritorno, atteso, che ha regalato loro emozioni che forse avevano dimenticato. Il finale della giornata di sport a Misterbianco viene scritto all’interno del Teatro Comunale con le premiazioni. Sul palco i primi cinque classificati, gli organizzatori e l’amministrazione comunale quasi al completo. C’è ancora gloria, come da tradizione del Trofeo, per il primo degli italiani Nicolò Bedini, che succede dopo cinque lustri a Stefano Scaini; al giovane atleta di Motta di Livenza (Treviso) va il Memorial Caruso. Il Memorial Luigi Zarcone, che viene assegnato al primo dei siciliani lo conquista, meritatamente Wilson Marquez. Epilogo in salsa giovane di un Trofeo che smarrita la “dritta” via per quattordici anni, ieri ha ritrovato la sua strada maestra.
CLASSIFICA
1. Freedom Amaniel (X-Solid Sport Lab ASD) 31’25
2. Louis Intunzinzi (Virtus VII Miglio Settimello) 31’34
3. Nicolò Bedini (G.P Parco Alpi Apuane) 31’41
4. Wilson Marquez (Siracusatletica) 32’04
5. Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica) 32’18