L’Etna Trail dice basta all’organizzazione di manifestazioni sportive
Tra i motivi della decisione “l’incomprensibile intreccio burocratico, costituito da un sistema complesso di norme da rispettare, di autorizzazioni da richiedere”
L’edizione 2024 di “Sotto il Vulcano Trail” del 3 novembre chiuderà l’ultra decennale avventura di Etna Trail Asd Linguaglossa l’organizzazione delle manifestazioni sportive. “Costituita per volontà di sportivi appassionati di corsa su strada e trail con lo scopo di coniugare sport e promozione turistica del territorio etneo, l’associazione dalla sua fondazione ha dato vita a due eventi a caratura internazionale, meglio noti come “Super Maratona dell’Etna” ed “Etna Trail”, e ad una di carattere regionale inserita nel circuito Sicilia Challenge e denominata “Sotto il Vulcano Trail” – si legge nel comunicato stampa della società, pubblicato sulla pagina facebook -. Giunto il momento di tirare le somme è complicato, e rischia di essere fuorviante, ogni tentativo di tracciare un bilancio.
Non si tratta solo di cifre che potremmo riassumere nel migliaio di atleti che ogni anno si sono iscritti alle tre competizioni, cui vanno sommati familiari e accompagnatori, né dell’economia che hanno generato con i loro pernottamenti (necessariamente almeno due notti per i due eventi principe) né delle ricadute positive sull’indotto. È un bilancio molto più ricco perché immateriale, costituito da sentimenti, da amicizie, da emozioni, da relazioni, da soddisfazioni per le decine di migliaia di video e foto che ritraggono uomini e donne impegnate in uno sforzo fisico senza pari all’interno di scenari mozzafiato e che giunti alla meta danno libero sfogo a sentimenti, gioie lacrime. Immagini che veicolate dal web parlano da sole e che comunicano promozione autentica nel più autentico e genuino rispetto dell’ambiente circostante.
È un bilancio che deve anche tenere conto del senso di comunità che ha sviluppato. A Linguaglossa le amministrazioni che si sono succedute in questi anni hanno compreso lo spirito di volontariato che ha ispirato l’azione dell’associazione, ne hanno riconosciuto il contributo e ne hanno agevolato il percorso intrapreso prestandosi ad una interlocuzione fattiva e costruttiva. E come ogni bilancio che si rispetti alle partite positive si contrappongono quelle negative. Quale l’incomprensibile intreccio burocratico costituito da un sistema complesso di norme da rispettare, di autorizzazioni da richiedere ad una pluralità di enti regionali e statali, e, perché non dichiararlo, anche di balzelli da pagare laddove sarebbe stato ragionevole attendersi che in assenza di lucro e in presenza di volontariato in un contesto di promozione territoriale eco compatibile tutto venisse reso più fluido e gratuito.
Un’altra posta negativa da non sottovalutare è la stanchezza psico fisica accumulata negli anni e sempre meno compensata dagli entusiasmi della prima ora. Oggi l’associazione ritiene di aver assolto ai suoi obiettivi e ai suoi scopi sociali ben oltre le attese dei suoi stessi fondatori e pertanto valutata compiuta la sua Mission ed esaurita la sua funzione, con decisione unanime del suo Direttivo, si è determinata per chiudere definitivamente questo esaltante ed entusiasmante percorso vissuto insieme a migliaia di persone tra atleti, volontari, fornitori, sponsor, collaboratori, dichiarando chiuso e concluso questo ciclo con le edizioni 2024 delle tre manifestazioni sportive”.