Estasi Italia, seconda nel medagliere agli Europei indoor

Tre ori, un argento e due bronzi, ad eguagliare un piazzamento ottenuto soltanto nel 2007 a Birmingham. Andy Diaz (triplo), Zaynab Dosso (60) e Larissa Iapichino (lungo) i protagonisti assoluti della spedizione azzurra a Alpedoorn in Olanda.
Straordinario secondo posto nel medagliere per l’Italia agli Europei indoor di Apeldoorn. Tre ori, un argento e due bronzi, ad eguagliare un piazzamento ottenuto soltanto nel 2007 a Birmingham. I padroni di casa dell’Olanda (7 ori e 2 argenti) davanti a tutti, terza invece la Norvegia (3-1-1). Per la terza volta in 38 edizioni della rassegna continentale al coperto sono tre le vittorie azzurre: era accaduto precedentemente nel 1982 e nel 2007.
Fantastica Zaynab Dosso nei 60 metri piani. La 25enne emiliana ha sfrecciato in 7.01, aggiudicandosi uno storico oro, superando di un centesimo il suo record italiano. Battuta in volata la svizzera campionessa uscente Mujinga Kambundji, seconda in 7.02, terza la lussemburghese Patrizia van der Weken (7.06). Dosso diventa la donna più veloce d’Europa: nella storia azzurra solo i bronzi di Rita Bottiglieri (1977) e Marisa Masullo (1983). Nel lungo il magnifico trionfo di Larissa Iapichino, atterrata a 6,94 per conquistare il titolo 27 anni dopo la mamma, Fiona May. Un’impresa firmata dalla ventiduenne fiorentina con il terzo salto, ad appena tre centimetri dal suo primato, mettendo in fila la svizzera Annik Kalin (6,90) e la tedesca Malaika Mihambo (6,88). Nel triplo il dominio di Andy Diaz, bronzo olimpico di Parigi, autore con uno strepitoso 17,71 della migliore prestazione mondiale dell’anno, soltanto quattro centimetri in meno del proprio record italiano di 17,75 outdoor. Per Andrea Dallavalle, invece, un bel terzo posto con 17,19, alle spalle del tedesco Max Hess (17,43), superato da Diaz nel quinto e penultimo turno di gara. E poi il 19enne Matteo Sioli, bronzo nell’alto con il personale di 2,29 a pochi mesi dall’argento ai Mondiali Under 20. Mattia Furlani, con l’argento nel lungo, aveva aperto le danze.
Logicamente soddisfatto per l’esito della spedizione azzurra il presidente della FIDAL Stefano Mei: “Siamo soddisfatti, come lo siamo da quattro anni a questa parte, abbiamo dimostrato anche oggi di avere un grande presente e soprattutto un grandissimo futuro, con tanti ragazzi giovani, dai 19 e 20 anni di Sioli e Furlani, ai 29 di Diaz. Abbiamo investito molto sul settore tecnico e sul territorio, credo che questa scelta ci stia ripagando, nonostante sia molto difficile primeggiare nel mondo dell’atletica”. “Per la prima volta nella storia una donna italiana vince l’oro in una gara di velocità a livello internazionale assoluto: è un fatto storico sul serio” dice a Fidal.it il direttore tecnico Antonio La Torre. “Il fatto che ci sia riuscita Zaynab Dosso, in quel modo, con una superiorità evidente fin dai primi metri, ci riempie di gioia. Iapichino ha iniziato a dire che sarà la protagonista del lungo femminile nei prossimi anni, negli occhi ho visto una determinazione feroce. Poi la bellissima gara di triplo, Diaz doveva solo sistemarsi. Abbiamo tanto presente e tanto futuro. Tra dieci giorni partiamo per i Mondiali indoor di Nanchino, vogliamo essere protagonisti anche lì”.
Europei indoor Apeldoorn 2025 – Medaglie e piazzamenti azzurri:
Oro: Andy Diaz (triplo); Zaynab Dosso (60); Larissa Iapichino (lungo)
Argento: Mattia Furlani (lungo)
Bronzo: Matteo Sioli (alto); Andrea Dallavalle (triplo)
Quarto posto: Catalin Tecuceanu (800); Manuel Lando (alto); Eloisa Coiro (800)
Quinto posto: Roberta Bruni (asta)
Sesto posto: Nick Ponzio (peso); Alice Mangione (400); Sveva Gerevini (pentathlon)
Settimo posto: Elisa Molinarolo (asta)
Ottavo posto: Zane Weir (peso)