La gioia di Cosi: “Partenza tranquilla, poi ho impresso il mio ritmo”

L’atleta fiorentino ha conquistato il titolo tricolore a Sant’Alessio Siculo. Il portacolori del C.S. Carabinieri Sez. Atletica, nella seconda prova del Campionato Italiano di marcia organizzata dall’Atletica Savoca, ha chiuso il percorso con il tempo di 1h20’47”. “Dedico la vittoria all’Arma che mi sostiene sempre, al mio allenatore e ovviamente alla famiglia e agli amici” ha commentato.
Parla toscano il campione italiano della 20km di marcia a Sant’Alessio Siculo. Il titolo tricolore maschile nei Senior è andato a Andrea Cosi del C.S. Carabinieri Sez. Atletica. Nella seconda prova organizzata dall’Atletica Savoca sul lungomare della ridente cittadina jonica, il classe 2001 ha chiuso il percorso con il tempo di 1h20’47”, tagliando il traguardo con un buon margine sul messicano Josè Luis Doctor Morales (fuori concorso), all’arrivo in 1h21’31”.
Lo sprint di Cosi, dopo un avvio equilibrato con un trio al comando, non ha lasciato scampo ai principali rivali. Per lui una grande soddisfazione: “E’ stata una bella gara. Siamo partiti abbastanza tranquilli, all’incirca dopo il quinto chilometro abbiamo alzato il ritmo cominciando a girare intorno ai quattro e siamo andati sempre così. Michele Antonelli mi ha detto che ha mollato un pochino per recuperare energie e da lì non si è più riattaccato. Dopo sono andato a scontrarmi col messicano Doctor Morales e alla fine ho avuto la meglio. Ho cercato di imprimere il mio ritmo per fare una bella seconda parte”.
Primo titolo italiano assoluto in bacheca per Cosi, dopo una nutrita serie conquistata in ambito giovanile, con un tempo a circa un minuto dal primato personale di 1h19’43”, stabilito nel 2024 a La Coruña, in Spagna. Cresciuto nell’Atletica Firenze Marathon, ora in forza ai Carabinieri, nonostante la giovane età il suo palmares può già contare sul bronzo e sull’argento conquistati rispettivamente nel 2021 e nel 2023 ai Campionati Europei Under 23. Gli piace viaggiare e ha deciso di rimanere un altro giorno in Sicilia per ammirare le bellezze del luogo. Ecco la cartolina che Cosi, dal tipico intercalare toscano, si porterà dietro da Sant’Alessio Siculo: “Una location da paura. Vedere sullo sfondo il mare, con un paesino bellino, aiutava a staccare la mente dalla gara e a pensare anche ad altro. Il percorso non era male, a parte una salitina era tutto regolare e anche il tempo è stato buono per me. Dedico la vittoria all’Arma che mi sostiene sempre, al mio allenatore e ovviamente alla mia famiglia e agli amici”.
Con un passato da calciatore prima di dedicarsi a tempo pieno all’atletica, è un grande tifoso della Fiorentina: “Adesso ho dovuto un po’ calare il tifo dal vivo perché allo stadio mi piace andare in curva e non in tribuna, ma ci vado un po’ meno per il rischio di farmi male tra i gol e le esultanze. La Fiorentina però la seguo sempre, vedendo le partite da cellulare anche quando sono fuori per gare o raduni”.
Alle spalle si è lasciato l’amarezza per la mancata partecipazione agli Europei di Roma e alle Olimpiadi estive di Parigi, complice l’incidente stradale che gli ha comportato la frattura del polso. Il futuro è però dalla sua e in merito ai prossimi obiettivi Cosi spiega: “Sicuramente punto forte sulla Coppa Europa per cercare il minimo per i Mondiali che è 1h19’20”. A seconda di come andrà vedremo se fare qualche gara o pensare ai Mondiali, logicamente se verrò convocato”.